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Ricostruzione post terremoto nel Lazio

5 luglio 2019 • News Territoriali

Plauso di tutti i sindacati alla sottoscrizione dell’accordo, che ha anche il fine di salvaguardare i lavoratori “Passo avanti importante su legalità e sicurezza” RIETI “Costituire un gruppo di lavoro regionale per il monitoraggio del Durc (documento unico regolarità contributiva) congruità nei lavori di ricostruzione delle aree del Lazio colpite dagli eventi sismici del 2016 è un passo avanti importante per la difesa della legalità e della sicurezza nei cantieri della ricostruzione. Il terremoto di tre anni fa ha causato una ferita profonda nel tessuto sociale ed economico dei territori: la rinascita dovrà essere garantita in tutti i suoi aspetti e l’intesa di oggi (ieri, ndr) segna un punto importante per la difesa della legalità, del lavoro di qualità e delle impresa sane”. Così i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Azzola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica insieme ai segretari delle categorie degli edili regionali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Mario Guerci, Fabio Turco e Agostino Calcagno. “Particolarmente qualificanti, perché ritenuti centrali Garanzia per il personale Tra un appalto e un altro nessuno dovrà rimanere fuori nel protocollo sottoscritto, i punti relativi alla sicurezza, al rispetto del contratto nazionale di lavoro dell’edilizia e della clausola sociale. Il tema della sicurezza viene adottato come vero metodo di lavoro e verrà controllato in tutta la sua filiera, dall’impresa aggiudicatrice ai subappalti. Per quanto riguarda la contrattazione, al fine di difendere i lavoratori e contrastare il dumping contrattuale, viene sancito che l’intera filiera dovrà applicare solo il contratto edile. La tutela viene ulteriormente ribadita con l’inserimento della clausola sociale, per cui nessun lavoratore dovrà rimanere fuori nella successione degli appalti. Ciò significa che sarà impegno dei firmatari garantire il contrasto al lavoro sommerso e irregolare, impedire fenomeni di dumping, aprire le porte ai controlli, dare ai lavoratori la certezza del rispetto della contrattazione e delle norme sulla sicurezza nei cantieri”.

Fonte: Corriere di Rieti, 4 luglio 2019

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