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Norcia fORMEDIL

Ricostruzione post sisma

16 maggio 2017 • Edilizia, News

Dal sito Formedil.it

Parte da Norcia l’impegno del Sistema bilaterale delle costruzioni per le aree terremotate dell’Italia Centrale

L’occasione è stata la consegna a Norcia dell’unità mobile attrezzata che il CPT di Milano, Lodi, Monza e Brianza, ha messo a disposizione del coordinamento degli enti bilaterali dell’area colpita dal terremoto. Da Norcia è partita formalmente l’attività del CNCPT e del FORMEDIL a sostegno delle imprese impegnate nella ricostruzione post-sisma. Garantire la realizzazione “sicura” dei cantieri e favorire allo stesso tempo una riflessione propositiva e opportunità di formazione in loco i principali obiettivi del piano del Sistema Bilaterale delle Costruzioni.

Come ha affermato il presidente del Formedil Massimo Calzoni nel suo intervento in occasione dell’evento di Norcia, “le imprese qui si trovano in trincea e debbono utilizzare al meglio le risorse umane disponibili. Per questo abbiamo deciso di venire sul posto attivando le scuole edili del nostro sistema bilaterale presenti nell’area del cratere, ma anche chiedendo il supporto di tutta la nostra rete nazionale, come dimostra la generosità della scuola/CPT di Milano che ha voluto donare questo pulmino che consentirà ai nostri operatori di svolgere un lavoro preziosissimo di aiuto mettendo a disposizione conoscenze tecniche e competenze.”

“Si tratta di un progetto – aggiunge il vicepresidente del Formedil Francesco Sannino – dove la sicurezza sui cantieri si abbina alla sicurezza sismica. Una parola che unisce un duplice impegno. Quello di garantire una ricostruzione sicura per chi vi lavora e contribuisce a riedificare case ed edifici, ma anche strade e piazze, per restituire un futuro a queste popolazione. A cui si aggiunge l’altro di assicurare una qualità della ricostruzione fatta di competenze e di conoscenza delle nuove soluzioni costruttive, assicurando alle maestranze, ma anche ai tecnici un servizio di aggiornamento sul posto.”

Calzoni, anche a nome del vicepresidente Sannino, ha poi illustrato brevemente il progetto che il Formedil attiverà nell’area del cratere a partire dalla seconda metà di giugno e che si protrarrà fino a Novembre. “Con il progetto “formiAmo il territorio” intendiamo svolgere una duplice funzione: contribuire a individuare le soluzioni più adeguate per una ricostruzione efficace e duratura, mettere a disposizione conoscenze e aggiornamenti tecnologici utili a dare risposte innovative. Da un lato organizzeremo quattro eventi nelle quattro regioni colpite dove pareremo di rigenerazione e sviluppo, nel Lazio, di sicurezza e tutela del patrimonio storico monumentale qui in Umbria e di sicurezza delle infrastrutture sociali e di mobilità nella Marche. Per chiudere in Abruzzo sul tema delle norme e delle politiche necessarie ad assicurare sviluppo, sicurezza e futuro.”

Il progetto del Fomedil prevede inoltre la costruzione di un catalogo di soluzioni tecnologiche innovative nel campo della sicurezza sismica che verranno messe a disposizione delle scuole edili per essere oggetto di seminari formativi con la collaborazione di alcune delle principali aziende leader del settore.

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