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Protocollo Sicurezza a Napoli

9 ottobre 2024 • Edilizia, News, News salute e sicurezza

SICUREZZA: SIGLATO PROTOCOLLO TRA COMUNE DI NAPOLI E SINDACATI
PANZARELLA E LANZETTA: RISULTATO IMPORTANTE DI UN PERCORSO DI LAVORO CHE PONE AL CENTRO LA QUALITà LA SICUREZZA E LA DIGNITà DEI LAVORATORI.

SCARICA IL PROTOCOLLO QUI – Protocollo sicurezza e legalità Napoli 2024

“Il protocollo di legalità e sicurezza di Napoli – firmato lo scorso 4 ottobre a Ponticelli – è il risultato di un importante percorso iniziato con la firma del protocollo di Ischia al fine di delineare un nuovo solco per la sicurezza e la legalità nel settore degli appalti che pone al centro la qualità del lavoro, la dignità dei lavoratori e la loro sicurezza” – a dirlo sono Vito Panzarella ed Andrea Lanzetta, Segretario Generale FenealUil e Segretario Feneal Napoli e Campania, illustrando il nuovo accordo sottoscritto dal Comune di Napoli, Cgil Cisl Uil e le categorie degli edili nel settore degli appalti e dei subappalti nei contratti del Comune di Napoli.

Il settore degli appalti come si legge nel testo “è da tempo attenzionato dalle Istituzioni per le forti esposizioni al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, per il ricorso al lavoro nero e irregolare e per la ripetuta mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali.” “Per questo è fondamentale – sostengono i due sindacalisti – che le parti sociali e le istituzioni collaborino per garantire massima trasparenza e con essa qualità del lavoro e salvaguardia dell’occupazione.”

L’intesa prevede tra le altre cose l’impegno a limitare i subappalti a cascata e arginare ogni forma di ribasso, garantendo il rispetto dei contratti nazionali, le verifiche di congruità contro il lavoro nero ed un maggiore ruolo per gli RLS e gli enti bilaterali.

“Al centro – spiegano ancora Panzarella e Lanzetta – vi è la riqualificazione del lavoro attraverso una rete di tutele quali il salario con l’applicazione dei CCNL e CPL a tutti i soggetti della filiera, la sicurezza, la legalità, la formazione e l’identificazione dei lavoratori con il badge di cantiere al fine di assicurare anche la qualità dell’opera stessa.”

Per Giovanni Sgambati, Segretario UIL di Napoli e Campania “Questo risultato è stato possibile grazie alla tenacia e alla unitarietà delle categorie degli edili. Un accordo importante – scrive – perché prova a recuperare le lacune della legislazione nazionale. Il sindaco Manfredi renderà fruibile il protocollo non solo all’area metropolitana di Napoli ma anche, come commissario di governo, per le opere di Bagnoli. – Ed è importante che questo accada in una delle più grandi metropoli del Mezzogiorno perchèpotrebbe diventare “esempio” per il resto del Paese.”

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