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Manifestazione Nazionale 3 marzo 2012

3 marzo 2012 • News

MANIFESTAZIONE NAZIONALE FENEAL FILCA FILLEA

‘COSTRUIAMO IL FUTURO’

In 30mila i lavoratori delle costruzioni hanno sfilato contro la crisi e per il lavoro.

La galleria fotografica della Feneal

Il video sulla manifestazione realizzato dalla Uilweb                                                    

LA STAMPA

I dispacci delle agenzie di stampa

La rassegna stampa cartacea e online

SUL WEB

Le interviste a Correale Gr1 3marzo ore 7.00

Baobab Radio1 puntata del 2marzo ore 16.09

La galleria fotografica di repubblica.it

La galleria fotografica del corriere.it

Il video su Ansa.it

Libero.it

Sky Tg24

Rai 24news

Virgilio.it Il video e le foto di LaPresse

Tg2 ore 13.00

Tg3 ore 12.00

Tg3 ore 14.20

Tg3 ore 19.00

Tg1 ore 13.30

Tg1 ore 20.00

WildItaly

GLI INTERVENTI

Il comizio di Antonio Correale – Segraterio Generale Feneal Uil – Il video

L’intervento di Luigi Angeletti – Segretario Generale Uil

L’intervento di Pasquale Mautone – ex dipendente Alta Velocità Napoli

..IL PRIMA E IL DOPO…

L’inchiesta di La Stampa

La conferenza stampa di presentazione – 1 marzo

I ringraziamenti del Segretario

Si è tenuto oggi, a Roma, il corteo dei lavoratori delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil che dalla Bocca della Verità ha letteralmente invaso le strade romane fino all’Arco di Costantino, nel centro storico della Capitale, davanti al Colosseo portando in piazza 30mila lavoratori delle costruzioni giunti da tutt’Italia: muratori, carpentieri, tecnici e operai specializzati, impiegati, gruisti, cavatori, addetti operai del legno e arredo, dei laterizi, del cemento, dei lapidei, restauratori e archeologi, italiani e stranieri. Lungo il percorso migliaia di caschi blu, rossi e verdi, striscioni, bandiere, inscenato ‘un funerale del lavoro’ dalla delegazione di Salerno, tutti in piazza per chiedere attenzione e sostegno ad un settore che può e deve diventare un motore per la ripresa del  Paese ed un volano per l’occupazione.

Sul palco, al fianco dei tre segretari generali di Feneal Antonio Correale, Filca Domenico Pesenti, Fillea Walter Schiavella,  i tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil: Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti che hanno sfilato lungo tutto il percorso. Dopo un minuto di silenzio per  ricordare Luigi Termano, il giovanissimo lavoratore morto giovedì a Roma a seguito dell’ennesima tragedia sul lavoro sono iniziati gli interventi dei lavoratori, a cui sono seguiti i tre leader dei sindacati di categoria ed in conclusione Angeletti, Bonanni e Camusso.

‘La politica e le Istituzioni non  sottovalutino il profondo disagio sociale che rappresentiamo: nessuno si illuda che siano i lavoratori a pagare il conto dei privilegiati. Dirette le parole del Segretario Generale Feneal Uil Antonio Correale . ‘Basta, basta  con questa politica ingiusta, vessatoria, miope su politica fiscale e spesa pubblica – ha detto il segretario – che colpisce sempre gli stessi, che impedisce di rinsanguare i redditi  da lavoro e di creare le condizioni per nuovi investimenti. Questo non vuol dire risanare il Paese ma strangolare il lavoro, l’economia reale, le prospettive di crescita.

‘Il nostro settore è stato scosso duramente dalla crisi, in tutti i suoi comparti, i dati sono sconfortanti. In cinque anni il settore ha perso il 24,1% in termini di investimenti e produttività, riportandosi ai livelli di produzione di metà degli anni ’90.

Più di 300mila posti di lavoro persi in oltre tre anni di crisi, circa 108 milioni di ore autorizzate per la cig nel 2011, ma  per le sue caratteristiche e per la sua centralità – ha sottolineato Correale – può ora diventare un banco di prova decisivo per determinare un cambiamento di rotta in grado di garantire la ripresa dello sviluppo equo e sostenibile dell’intero Paese.

Noi siamo decisi a non mollare: Governo e Parlamento non potranno ignorare le nostre proposte che sono unitarie nel senso più vero del termine: uniscono i sindacati, ma uniscono anche i sindacati ai lavoratori.’ ‘Si deve tornare a lavorare, – ha dichiarato in conclusione il leader Feneal –  a costruire la crescita economica, a riportare serenità nelle famiglie, a ridare una speranza ai giovani.’

Mentre il segretario Uil Luigi Angeletti, nel suo intervento, ha ribadito che ‘al Paese serve una politica per la crescita‘ e ha aggiunto che ‘certo, l’immagine è importante per chi presta i soldi. Ma il debito non è diminuito e la ripresa non c’è. Questo è il vero problema’. Angeletti ha poi sollecitato il Governo a mettere in campo ‘una politica per la crescita, a partire dal lavoro. Il Governo deve fare una cosa molto semplice: fare ciò che dice. Il 2012 deve essere l’anno della svolta. Qui si vede cosa sta accadendo alla nostra economia, molto più degli spread o delle quotazioni azionarie‘.

IN ALLEGATO LA PIATTAFORMA, IL VOLANTINO, LE SCHEDE SULLA CRISI

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