MENU

MENU
2d6ac1bc-761f-4388-908b-6e8e9f8e0b00

L’Italia riparte a due velocità?

15 giugno 2020 • Edilizia, News

Lunedì 15 giugno il Segretario Generale FenealUil Vito Panzarella interviene in diretta dalle ore 17:00 sulla pagina facebook della UIL Puglia per un confronto su edilizia, lavori pubblici e infrastrutture con Franco Busto Segretario Uil Puglia e Giovanni Giannini Assessore Regione Puglia.

SEGUI LA DIRETTA

Breve sintesi dell’intervento del Segretario Panzarella:

“Per la ripresa economica del Paese è fondamentale accelerare le opere e riaprire i cantieri ma al centro vanno messe le regole e la dignità del lavoro. Questa guerra, che ci auguriamo al più presto di lasciarci alle spalle, ce lo ha insegnato: al centro deve esserci la persona. Non dobbiamo poi lasciarci sfuggire l’occasione per migliorare il settore, riducendo le criticità, intervenendo per sbloccare le opere, ma senza attaccare il codice degli appalti con il pretesto della semplificazione. E’ giusto sburocratizzare per ridurre i tempi di attraversamento ma con regole chiare, a tutela delle imprese sane e della concorrenza per legittimare la legalità e difendere il settore dalle infiltrazioni e dalla corruzione.

Le risorse europee, così come il superbonus messo a punto dal Governo, e i vari piani annunciati in questi giorni, sono occasioni da sfruttare al meglio per completare le opere fondamentali a questo paese, per favorire la transizione ecologica delle nostre città, promuovere la salute pubblica e la lotta alla povertà.  E le costruzioni possono giocare un ruolo fondamentale con la messa in atto finalmente di un grande piano per la prevenzione del dissesto idrogeologico e del rischio sismico, la messa in sicurezza degli edifici pubblici e delle strade, ma vanno qualificate le imprese attraverso strumenti come la patente a Punti e il Durc per Congruità, rendendolo ad esempio obbligatorio per tutti gli incentivi pubblici, e non da ultimo facendo applicare i giusti contratti, unico strumento in grado di garantire le stesse tutele e gli stessi diritti a tutti i lavoratori in cantiere. ”

 

« »