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Panzarella Adnkronos/Labitalia

Infortuni

29 aprile 2019 • News

INFORTUNI: FENEAL, CON FILLEA E FILCA A MONTECITORIO PER CHIEDERE PIU’ CONTROLLI =
Domani

Roma, 29 apr. (Labitalia) – “Come confermano i dati Inail i morti sul
lavoro aumentano anche quest’anno, soprattutto al Sud. Noi continuiamo
a chiedere più controlli mentre si tagliano le risorse ad essi
destinate. Effettuati per lo più nei grandi cantieri, dovrebbero
invece essere rafforzati in maniera più diffusa su tutto il territorio
e nelle varie realtà, piccole e medie. Anche gli ultimi provvedimenti
del governo non affrontano i nodi cruciali ma piuttosto aggravano la
situazione, con il ritorno al massimo ribasso e la liberalizzazione
del subappalto che finiranno per indebolire sempre più sicurezza e
diritti dei lavoratori favorendo irregolarità e illegalità”. Così, con
Adnkronos/Labitalia, il segretario generale della Feneal Uil, Vito
Panzarella, rilancia i temi che saranno al centro domani
dell’iniziativa organizzata dal sindacato con Fillea Cgil e Filca Cisl
in occasione del SafeDay, la giornata mondiale della salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro.

Domani 30 aprile, dalle 10, infatti i sindacati saranno in piazza
Montecitorio per ricordare tutte le vittime sul lavoro e illustrare un
pacchetto di proposte concrete per contrastare questo dramma
nazionale, inviate nei giorni scorsi anche alle massime autorità dello
Stato e ai rappresentanti del governo. Nel corso dell’iniziativa
davanti alla Camera dei deputati, con la collaborazione di alcuni
artisti di strada sarà allestita una installazione dal grande impatto
emotivo. ”Purtroppo, il nostro settore -ricordano i sindacati- resta
uno dei più colpiti dagli infortuni sul lavoro e dal fenomeno delle
malattie professionali. La nostra attenzione e il nostro impegno è
continuo, ma la giornata della sicurezza resta un appuntamento
importantissimo per coinvolgere tutti, occorre agire – dicono – per
contrastare ed eliminare le cause, aumentando i controlli e le
ispezioni, contrastando il lavoro nero e il dumping contrattuale,
investendo in prevenzione e formazione”.

“Le proposte non mancano e saremo in piazza anche per rilanciarle e
per ricordare che, dopo la Francia, nell’Unione europea, l’Italia è il
paese in cui di lavoro si muore di più, secondo i dati Eurostat
confermati dall’Inail nel 2018”, sottolineano. “Saremo in piazza
domani -concludono i sindacati- per ricordare tutte le vittime sul
lavoro ma anche per rilanciare le nostre proposte sul tema, tra cui
non ultima quella di rafforzare le sanzioni in materia di sicurezza
con l’aggravante di omicidio sul lavoro”.

(Pal/Labitalia)

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