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Incontro Tecnis al Mise

26 febbraio 2016 • News

INCONTRO TECNIS AL MISE
FENEALUIL: “Intendimenti diventino atti concreti con il concorso di tutte le istituzioni interessate”.

Si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro con il Gruppo Tecnis, tra le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria FENEALUIL FILCA CISL FILLEA CGIL e il Commissario giudiziale Prof. Ruperto.
“Nell’incontro – scrive la Feneal in una nota – Ruperto ha espresso ottimismo per la ripresa dell’attività, previo il pagamento dei crediti vantati presso le varie committenze, crediti che potranno essere incassati più rapidamente – aggiunge il sindacato – in quanto la gestione commissariale ha fatto richiesta di revocatoria dell’interdittiva antimafia alla Prefettura di Catania. Inoltre il Prof. Ruperto si è espresso favorevolmente al pagamento diretto da parte delle stazioni appaltanti delle retribuzioni dei lavoratori. Pertanto, nei cantieri dove sono state fatte richieste di surroga, si potranno valutare con la Tecnis i percorsi più celeri per il pagamento delle retribuzioni ed il riavvio dei cantieri.”

“Ci auguriamo – dichiara Donato Bernardo Ciddio per la FenealUil – che tutte le componenti istituzionali Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e committenze pubbliche lavorino perché gli intendimenti dichiarati nel corso dell’incontro possano andare a buon fine soprattutto per garantire il lavoro ai dipendenti del Gruppo Tecnis e per poter completare i 700milioni circa di lavori pubblici che, altrimenti, rischierebbero di aggiungersi al lungo elenco delle opere incompiute nel nostro Paese.”

La Feneal fa sapere, inoltre, che si è parlato di una “maggiore fluidità nei rapporti sindacali anche al fine di monitorare la copertura finanziaria relativa alla cassa integrazione in essere per le società Tecnis e quelle collegate sottoposte ad interdittiva, nonché per valutare la possibilità di utilizzare ulteriori strumenti di sostegno al reddito per le consortili prive di qualsiasi tutela.” “Al fine di agevolare la prosecuzione dell’attività aziendale – conclude Ciddio – Ruperto ha dichiarato la necessità di utilizzare una procedura, ancora allo studio, tesa alla ristrutturazione del debito.”
Prossimo incontro a Catania entro il mese di marzo.

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