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Infortuni sul lavoro

29 luglio 2015 • News

INFORTUNI: FENEAL UIL, CHIEDIAMO SENZA SOSTA DI NON ABBASSARE GUARDIA 

Roma, 28 lug. (Labitalia) – ”La tragedia sul lavoro di oggi a
Campobasso che ha coinvolto tre lavoratori con la morte di uno di
loro, così come quelle dei giorni scorsi sempre in Molise ed in
Toscana, riaccende i riflettori sul tema della sicurezza sul lavoro su
cui chiediamo senza sosta di non abbassare la guardia, sebbene si sia
parlato di diminuzione degli infortuni”. Così il segretario generale
della Feneal Uil, Vito Panzarella esprime il suo cordoglio e quello di
tutta la Federazione ai familiari delle vittime degli incidenti sul
lavoro di questi giorni.

”Continuiamo a sostenere il contrario -spiega- i lavoratori
continuano a morire e soprattutto nel nostro settore, la crisi ha
fatto aumentare enormemente il lavoro nero ed irregolare che è spesso
la causa principale della minore sicurezza. Solo una decina di giorni
fa dal palco di Piazza Santissimi Apostoli abbiamo ribadito le nostre
richieste al governo sul settore, tra cui quelle sulla sicurezza e
sulla necessità di ridurre l’età pensionabile per i lavori realmente
usuranti come quello edile e delle costruzioni”.

“E’ indispensabile –sostiene– aumentare i controlli, modificare le
norme in materia di Durc, contrastare massimo ribasso, lavoro
irregolare e false partite iva. Così come verificato dal rapporto
annuale della Commissione nazionale paritetica per la prevenzione
infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro è principalmente nei
piccoli appalti di importo non superiore ai 500mila euro, sia pubblici
che privati, che si annida il lavoro irregolare, dove manca anche il
controllo da parte del committente, bisogna intervenire per evitare
tragedie che non sempre, ma spesso, possono essere evitate”.

 

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