Incidente a Roma
Roma, 20 lug. (Adnkronos/Labitalia) – ”Altri due operai morti. Altre due vite spezzate mentre compivano il proprio dovere. Non si può continuare a snocciolare numeri e nomi. Non si possono scrivere necrologi in attesa che cambi qualcosa. Bisogna agire. Ma farlo sul serio. Non predicare o commuoversi sull’onda delle emozioni e poi lasciare tutto inalterato o, ancora peggio, parlare di procedure semplificate nei contratti. Il contratto edile prevede una serie di tutele che, se realmente applicate, garantiscono i lavoratori. Il problema maggiore è che agli edili vengono applicati contratti diversi che nulla hanno a che vedere con questa tipologia di lavoro e con i rischi ad esso connessi”. Così il segretario generale della FenealUil di Roma e del Lazio, Agostino Calcagno.