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Edilizia e costruzioni, lavoro, pensioni e contratto

18 marzo 2016 • News Territoriali

EDILIZIA e COSTRUZIONI, LAVORO, PENSIONI e CONTRATTO
Pubblichiamo parte dell’intervento del Segretario Generale FENEALUIL Lombardia ENRICO Vizza durante i Lavori del Consiglio REGIONALE della Lombardia di ieri a cui ha partecipato il Segretario Generale Vito Panzarella.
RENZI venga nelle nostre sedi Sindacali e ascolti la Gente.
“Da quando il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha deciso di chiudere il confronto tre le parti sociali, diminuiscono tutele e regole e aumentano i contenziosi tra Imprese e Lavoratori”.
Purtroppo a farne le spese sono Lavoratrici e Lavoratori .
L’ iniziativa dell’Assemblea Nazionale Unitaria delle Lavoratrici e Lavoratori del settore delle costruzioni del prossimo 5 aprile UNITI X IL FUTURO, promossa da FENEALUIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL, è un momento importante per riportare l’ attenzione al tema delle pensioni per abolire la Legge Fornero e sulla contrattazione dell’ Edilizia che non può passare in secondo piano in un paese in cui da sempre il settore delle Costruzioni è stato protagonista per il volto delle Città, per le infrastrutture, per il patrimonio Immobiliare per politiche della Casa e per tutti i settori di filiera.
Dopo la grande partecipazione alla manifestazione unitaria del 18 Luglio OGGI X DOMANI, in cui Lavoratori e Delegati hanno chiesto, lavoro, regole, legalità e una riduzione dell’età pensionabile, si torna in piazza per rivendicare Lavoro, Pensioni e Contratto perché i lavoratori non hanno altri strumenti se non la piazza e manifestando per chiedere l’attenzione della Politica e dell’ opinione pubblica .
“E’ un momento importante anche perché CGIL, CISL e UIL con i Segretari Generali Susanna Camusso, Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan, partecipano all’ Assemblea a supporto della Categoria delle costruzioni che da sempre è un modello di unitarietà portando dei buoni risultati ai lavoratori Edili”.
La politica deve smettere di rincorrersi su un elezione e l’altra, tra Primarie e Secondarie, e sugli spot dei numeri di ripresa che stanno tra lo “zero virgola e lo zero più”, non perché non sia importante, ma si concentri su le cose che servono subito a Lavoratori e Imprese.
Tutti vogliamo la ripresa e per buona pace del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal sindacato nessuno “GUFA” perché nel paese non si consolidi la ripresa.
Abbiamo bisogno che il Settore delle Costruzioni torni ad essere il TRAINO e non un problema per il paese…
Abbiamo bisogno che la BUROCRAZIA che incontrano cittadini e Imprese nel quotidiano, non sia un freno per il paese, ma al contrario regole certe e semplificazioni (esempio Un Regolamento Edilizio Regionale e non uno in ogni Comune- in Italia sono 8000 i Comuni).
Abbiamo bisogno che i Governi Regionali legiferino norme utili per i Comuni, non nuovi vincoli …
Abbiamo bisogno di investimenti sul pubblico completando le infrastrutture che servono al territorio, ma anche per il privato che per le Costruzioni è sempre stato il 70 % del Volume dell’ attività , Piani di Recupero delle città e dei quartieri, Rigenerazione urbana, Consolidare Bonus e incentivi sull’ edilizia sostenibile .

Occorre un confronto serio soprattutto con le Associazioni Datoriali che per anni hanno trasformato le Imprese Edili in Immobiliari e oggi più che mai servono IMPRESE e una politica industriale forte .
Occorre tornare a credere in questo straordinario Paese che è l’ Italia.
IL SINDACATO oggi è l’ UNICO riferimento di tutela per Lavoratori e Cittadini, più staremo uniti, più saremo forti, più contrattazione proporremo, maggiori saranno le risposte a Lavoratrici e Lavoratori.
Non permettiamo ad altri di parlare di sociale, perché quando ci hanno provato ci hanno lasciato disastri che pagano i più deboli .
5 APRILE PARTECIPIAMO NUMEROSI e FACCIAMO SENTIRE LA VOCE DELL’ EDILE, DEL MURATORE e DI CHI CONSOLIDA LE FONDAMENTA DI UN PAESE.

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