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Diga foranea di Genova

1 luglio 2022 • News Territoriali

Con il ritiro delle cordate interessate alla costruzione della Diga foranea di Genova il porto rischia di arrestare la sua crescita e altre grandi opere rischiano di rimanere colpite e incompiute.

Genova, 30 giugno 2022 – Il mondo del lavoro manifesta grande preoccupazione per la rinuncia delle cordate interessate alla costruzione della Diga foranea di Genova. La mancata costruzione determina un arresto dello sviluppo di uno dei porti più importanti d’Europa. Negli scorsi anni, alcuni lavori come, ad esempio, Calata Bettolo e il miglioramento della zona portuale di Sampierdarena sono stati svolti in funzione della diga. La diga è legata ad opere strategiche il cui risultato in termini di costi benefici dipende dalla realizzazione della diga, come intermodalità, Gronda di Genova, trasporti e logistica, Terzo Valico che verranno sicuramente colpiti.

La presidente nazionale di Ance, Federica Brancaccio, aveva già scritto al presidente dell’ADSP del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, spiegando che l’importo base della gara che interessava la diga foranea era stato sottostimato rispetto ai costi per l’esecuzione in mare aperto dei lavori, ma anche per l’aumento delle materie prime e i tempi per la costruzione. Nessuno ha ascoltato il monito. Ance aveva, infatti, ventilato l’ipotesi che la gara potesse andare deserta. Il ministro Giovannini, dal canto suo, aveva invece dichiarato che gli extra costi avrebbero potuto essere assorbiti. In ogni caso, le imprese prima di impegnarsi chiedono di rivedere le condizioni. Che cosa è successo nel frattempo? Le scelte politiche possono ostacolare invece di favorire la realizzazione di un’opera strategica con tutte le conseguenze negative che questo comporta. Inserirla nel Pnrr ha implicato il restringimento dei tempi del cronoprogramma che avrebbero scoraggiato anche consorzi di impresa importanti.

Ribadiamo la preoccupazione per crescita, sviluppo e lavoro e chiediamo alle istituzioni di far luce su quanto sta accadendo.

Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria
Mirko Trapasso, segretario generale Feneal Uil
Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti Liguria

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