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Consiglio Generale Toscana

25 gennaio 2024 • lapidei, News Territoriali

Si è riunito oggi a Marina di Carrara il Consiglio Regionale FENEALUIL Toscana al quale hanno partecipato il Segretario Generale FENEALUIL Nazionale Vito Panzarella ed il Segretario organizzativo Nazionale Pierpaolo Frisenna.
“Sono molto felice di essere tornato qui a Carrara dopo l’iniziativa del maggio scorso – ha detto il segretario – un’assemblea ben riuscita e che mi ha dato l’opportunità di conoscere ed ascoltare molti nostri lavoratori. Queste per me sono occasioni preziose che non vanno sprecate e che ci consentono di confrontarci da vicino con i problemi che affliggono il settore per trovare le soluzioni più concrete.”
Al centro del dibattito a cui hanno partecipato tra gli altri Daniele Battistini – Segretario Feneal Toscana, Laura Menconi Segreteria Regionale UIL Toscana e Franco Borghini Segretario Generale UIL Area Nord Toscana, il comparto lapideo e la volontà di dare voce ai problemi più spinosi del comparto per provare a trovare insime ai lavoratori le migliori soluzioni possibili per il territorio, un fiore all’occhiello dell’economia del paese, sapendo che i principali obiettivi dovranno sempre essere lo sviluppo socioeconomico ed ambientale del territorio e in particolar modo la tenuta e la crescita del tessuto occupazionale”.
Il prossimo 29 Gennaio ci sarà un incontro in Regione Toscana cpn l’Assessore Baccelli per un confronto sul settore lapideo.
Infine Battistini ha ricordato la battaglia sulla sicurezza che “rimane per la nostra Federazione un obiettivo prioritario. E’ di pochi giorni fa la notizia di un ennesimo incidente nella vicina Versilia in un cantiere di Forte dei Marmi che ha convolto un ragazzo di 23 anni precipitato da un’altezza superiore a 4 metri, una caduta che avrebbe potuto rivelarsi fatale.”
Dal Consiglio il monito a non abbassare la guardia continuando a chiedere più prevenzione, più formazione, più controlli ma soprattutto più cultura della sicurezza attraverso iniziative come la campagna UIL ZERO MORTI SUL LAVORO.

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