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A Reggio Emilia cantieri più sicuri

6 maggio 2022 • Edilizia, News Territoriali

Siglato in Prefettura patto a 25 contro infiltrazioni e infortuni in nome della legalità

SCARICA L’ACCORDO QUI – Accordo Reggio Emilia Badge 02.05.2022

REGGIO EMILIA. Nella cornice del palazzo del Governo di Reggio Emilia è stato sottoscritto oggi un Accordo interistituzionale per l’attivazione sperimentale di sistemi informatici di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri e l’individuazione di altre azioni immediatamente operative finalizzate alla trasparenza e legalità del settore edile che consentiranno di potenziare la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro, nonché il contrasto del lavoro irregolare.

Il patto è stato siglato dal prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, dal Sindaco di Reggio Emilia, dal Presidente della Provincia, Ausl, Ispettorato territoriale del lavoro, INPS, INAIL, Associazioni Datoriali, Organizzazioni Sindacali ed Enti Bilaterali del settore edile, alla presenza dei rappresentanti di Forze di polizia.

L’accordo nasce dall’intento di stimolare più incisivamente tutte le Amministrazioni coinvolte, nella consapevolezza che la tutela della salute, della sicurezza e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori è un impegno prioritario delle istituzioni.

La finalità, dunque, è quella di avviare nella provincia un modello operativo unitario che promuova la diffusione della cultura della legalità e sensibilizzi datori di lavoro e lavoratori al rispetto delle regole, attraverso la condivisione di buone prassi e l’avvio di percorsi virtuosi.Si tratta di un importante strumento che si pone in continuità con gli obiettivi che avevano portato alla costituzione, lo scorso dicembre, presso la Prefettura del “Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera” e consente di porre particolare attenzione alla prevenzione e formazione con uno sguardo agli aspetti amministrativi, economici e contributivi che, nella loro applicazione, possono incidere sulla sicurezza dei lavoratori, sia nel comparto delle opere pubbliche che di quelle private.

L’azione preventiva, quindi, passa dalla prefettura dove venticinque tra attori istituzionali, imprenditori, sindacati e soggetti competenti ai controlli sui cantieri edili hanno deciso di lavorare insieme per garantire legalità, trasparenza, contrasto alle infiltrazioni mafiose, regolarità del lavoro, tutela dell’occupazione, del contesto ambientale e sociale.

Una sinergia indispensabile che va proseguita con determinazione e urgenza specialmente in una fase storica di forte ripresa del settore edilizio, nel quale i cantieri sono in aumento e di conseguenza anche i rischi di incidenti e di infiltrazioni.

Il prefetto ha espresso grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo, ampiamente condiviso da tutte le parti coinvolte nel corso di diversi incontri che hanno preceduto la stipula e ha ricevuto il plauso da parte di tutti gli interessati, auspicando che i contenuti dell’Accordo, che riguardano il settore dei cantieri edili, possano essere estesi anche ad altri ambiti.

“È importante – ha sottolineato il prefetto – aver creato una rete tra tutti gli attori istituzionali che possono essere coinvolti nei processi di sicurezza nei cantieri. Fare prevenzione significa farlo attraverso l’adozione di strategie rivolte a rafforzare gli strumenti di tutela dalle infiltrazioni criminose negli appalti pubblici e a garantire la tutela dei lavoratori impegnati nell’edilizia e tramite un attento monitoraggio della situazione in provincia anche per poter incidere in maniera qualitativa ad innalzare la cultura della prevenzione”.

La provincia di Reggio Emilia si è contraddistinta nel corso dell’ultimo decennio per l’impegno ad adottare strumenti, via via più efficaci, per ridurre i rischi e rendere più trasparenti le attività, soprattutto edilizie, sia pubbliche che private.

Nello stesso ambito, quindi, si inserisce anche una circolare, diramata nei giorni scorsi, con la quale è stata richiamata l’attenzione dei Sindaci del territorio sull’art 10 dell’Addendum sottoscritto lo scorso 20 dicembre 2021 che rende efficaci a tempo indeterminato tutti i Protocolli in materia di lavori pubblici sottoscritti in precedenza tra i Comuni, la Provincia e la Prefettura di Reggio Emilia, anche con riferimento a subappalti e subappaltatori.

I consistenti finanziamenti che, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), consentiranno alle pubbliche amministrazioni e in particolare ai Comuni di realizzare investimenti importanti per le comunità locali e migliorare la qualità del territorio e della convivenza, rendono necessario il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni sui rischi di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti che si andranno a realizzare.
Fonte: Gazzetta di Reggio

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