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Strage Torino

31 agosto 2023 • Edilizia, News

PANZARELLA: “BASTA ATTENDERE PERCHE’ NEL FRATTEMPO SI CONTINUA A MORIRE.”

“Siamo sconvolti, la strage di Brandizzo lascia tutti senza parole. Ma non si può restare zitti a lungo. Bisogna subito fare chiarezza e porre la sicurezza sul lavoro in cima all’agenda politica.” – Così Vito Panzarella Segretario Generale FenealUil interviene con una nota sugli operai uccisi dal treno mentre erano a lavoro sui binari della linea Torino-Milano.  – “Qualunque sia la causa, su cui ora la magistratura farà luce, non è possibile che nel 2023 avvengano ancora incidenti del genere. Le morti sul lavoro sono omicidi che vanno evitati e puniti. Ci stringiamo intorno alle famiglie delle vittime e siamo vicini agli operai presenti nel momento dell’incidente ma fortunatamente illesi. Sul tema della sicurezza chiediamo di intervenire con determinazione da tempo per prevenire qualsiasi incidente – prosegue il segretario – in particolare nel caso della sicurezza sui cantieri di manutenzione di Strade e Ferrovie possiamo affermare che molta strada è stata fatta in termini di accordi e protocolli ma tanti sono ancora i punti da affrontare tra i quali il tema delle verifiche delle procedure e della prevenzione in generale. Quei cantieri che spesso operano di notte sono quasi dimenticati e invece sono cantieri da presidiare ancora di più, che vanno “illuminati” rendendoli sicuri perché per loro natura molto rischiosi. Inoltre – aggiunge Panzarella – continuano a mostrarsi in tutta la loro evidenza i problemi legati alla catena del subappalto che non aiuta la sicurezza ma costringe spesso gli operai a condizioni di lavoro meno tutelate e garantite, con trattamenti economici e normativi non adeguati come quelli dell’impresa affidataria. Alla politica non chiediamo dichiarazioni di cordoglio ma azioni concrete. Basta attendere perché nel frattempo si continua a morire. Le nostre proposte sono precise e facilmente realizzabili, come il dare immediata attuazione al sistema di qualificazione delle imprese in materia di sicurezza già previsto dall’art. 27 del dlgs 81/08 ma mai concretizzato con un decreto attuativo.”

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