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Seminario sulla crisi dei comparti delle costruzioni

2 aprile 2009 • News

Si è tenuto oggi, presso il CNEL – Sala Biblioteca, un seminario organizzato dalla Feneal-Uil sulla crisi in edilizia con particolare attenzione ai comparti dei materiali da costruzione, legno e cemento.
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Per il cemento si è evidenziato un rallentamento della produzione cominciato nel II° semestre del 2008 e accentuatosi nei primi mesi del 2009. I dati comparati degli ultimi tre anni del mese di gennaio (ultimo mese in cui sono disponibili i dati della produzione) ci dicono che fatta 100 la produzione del 2007 al 2009 siamo al 62,71% con una diminuzione del 22% nell’ultimo anno.

Se si confermasse la tendenza in atto per il resto dell’anno il settore potrebbe scendere ad un livello più basso di quello toccato nel periodo 1992/1996, cioè negli anni bui di tangentopoli.

Per i lapidei i primi dati del 2008 (non ancora definitivi) danno un calo del fatturato del 6,8% il che fa presumere il contemporaneo calo dei volumi produttivi.

L’andamento occupazionale per i dati disponibili fino al 2006 (fonte INAIL) mostrano un andamento sostanzialmente costante.

Ciò che è invece preoccupante è l’andamento della Cassa Integrazione Guadagni con un aumento nel 2008 del 8,58% (elaborazione Cresme dati INPS) e nel 2009 per i mesi di gennaio e febbraio di un ulteriore aumento rispetto al 2008 delle ore di CIGO e CIGS.

Anche il comparto dei materiali registra per il 2008 un andamento negativo nelle vendite, i primi tre trimestri hanno registrato un calo intorno al 10% rispetto ai rispettivi trimestri del 2007 ma il quarto ha registrato un calo del 21,7% portando la media annuale al 13,3%.

Per il legno le esportazioni, dopo un calo del 4,2% nel 2008, ci sarà un’ulteriore crisi fino ad arrivare nel 2009 ad un meno 17,1%. Mentre la produzione ha registrato una flessione del 13,8% (su 20 MLD di euro) ed infine si segnala una crisi occupazionale che sta espellendo dal ciclo produttivo circa il 30% dell’occupazione.

Considerando i dati disponibili ad oggi, prevediamo una contrazione dell’occupazione nei prossimi 2 anni di circa 100 mila lavoratori e la scomparsa di almeno 18 mila imprese.

“I dati evidenziano – ha affermato Giuseppe Moretti, Segretario Generale Feneal-Uil, nel corso del seminario – la gravità della crisi in atto nel settore delle costruzioni, mostrando la necessità di intervenire con provvedimenti a favore dell’ampliamento degli ammortizzatori sociali, unico strumento capace di mantenere il legame tra l’azienda e il lavoratore contro la perdita di migliaia di posti di lavoro.”BH0-012

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