1 dicembre 2023 • laterizi, News
Prosegue lo stato di agitazione per l’interruzione delle trattative per il Contratto di II livello e per bloccare l’esternalizzazione.
Prosegue lo stato di agitazione per le lavoratrici e i lavoratori della RDB/Italprefabbricati proclamato per l’interruzione delle trattative per il Contratto di secondo livello e per bloccare
l’esternalizzazione sempre più massiva delle lavorazioni primarie della società. Come convenuto nell’ultimo coordinamento le iniziative decise sono molteplici:
un pacchetto di 24 ore di sciopero proseguirà con le prossime 8 ore da svolgere il giorno 15 dicembre, con un presidio unico presso la sede centrale ad ATRI, dove dovranno convergere tutte le delegazioni dei tre stabilimenti. Le prime otto ore si sono svolte in modalità differenti nei tre stabilimenti di ALSENO, BELLONA E ATRI.
“Il proseguimento delle iniziative – si legge nel comunicato sindacale del coordinamento RSU – si rende necessario tanto più che l’azienda non ha ritenuto di tornare sui suoi passi e ha manifestato pesanti atteggiamenti antisindacali in occasione delle prime iniziative di sciopero, dichiarando alla stampa, in risposta ai nostri comunicati, una realtà dei fatti e delle condizioni aziendali che riteniamo non coincidono minimamente con la realtà a noi ben nota. Si rende quindi necessaria un’azione più incisiva, di conseguenza il 15 dicembre, in occasione dello sciopero, si svolgerà un unico presidio convergendo tutti all’entrata dello stabilimento di Atri (Teramo) sede centrale del Gruppo. La visibilità che otterremo proprio davanti alla sede centrale dell’azienda aumenterà l’efficacia di tale azione. Il coordinamento crede fortemente che l’unione di tutti i lavoratori e l’azione collettiva possano avvicinarci agli obiettivi condivisi nelle assemblee.”
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