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Primi spiragli per la “vertenza” Metro C

13 febbraio 2016 • News Territoriali

Metro C
Sindacati dal prefetto Stop presidio dei lavoratori

Primi spiragli per la “vertenza” Metro C con i sindacati che avevano chiesto l’incontro convocati per
mercoledì dal prefetto Franco Gabrielli e il presidio dei lavoratori che smobilita, anche se lo stato di
agitazione continua, perlomeno fino all’atteso momento dell’incontro in cui i lavoratori confidano e poi si
vedrà. «L’appello lanciato dalle organizzazioni sindacali Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma e Fillea Cgil
di Roma e del Lazio al prefetto Franco Gabrielli per affrontare le vertenze dei lavoratori del consorzio Metro
C e della società Tecnis Spa ha prodotto gli effetti sperati» hanno annunciato ieri in una nota Feneal Uil di
Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e del Lazio. Sarà anche «smobilitato il presidio dei lavoratori».
La spiegazione è che «sono arrivate infatti le convocazioni del prefetto sulle problematiche occupazionali
dei dipendenti della Società di Progetto Metro C per mercoledi prossimo alle ore 9 presso la Sala Giunta
della Prefettura, in via IV Novembre 119/a e, al termine della stessa, il prefetto convocherà un altro tavolo
per i lavoratori della Tiburtina Scarl, ditta esecutrice dei lavori di via Tiburtina per conto del consorzio Uniter,
controllato dalla Tecnis S.p.a.». «I lavoratori continuano lo stato di agitazione. I sindacati ringraziano il
prefetto, unico punto di riferimento, visto il disastrato scenario politico istituzionale, per la convocazione del
tavolo e hanno deciso di sospendere la manifestazione/presidio che era prevista per lunedì 15 febbraio già
indetta. Le vertenze degli oltre 500 lavoratori della Metro C e dei 50 operai della Tecnis Spa continua la
nota – sono l’emblema delle condizioni in cui versa il comparto dell’edilizia a Roma, dove negli ultimi cinque
anni sono stati oltre 30mila i posti di lavoro persi».

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