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Operaio edile morto in provincia di Grosseto

13 marzo 2015 • News Territoriali

Operaio morto nel cantiere edile di Commendone in provincia di Grosseto

Sindacati all’attacco: «Presto un incontro con le aziende»

Colpito da un mezzo meccanico alla testa, Abdil Sinani è morto a 45 anni nel cantiere di Commendone in provincia di Grosseto.

Tanti, troppe vittime che, secondo le stime, sono la maggior parte straniere. Come Abdil Sinani, trapiantato dalla Macedonia, ormai molti anni fa.

Pio Vitobello, Fabio Carruale e Gianni Bracciali,  rappresentanti sindacali di Feneal Filca Fillea  scrivono:
«Le nostre organizzazioni sindacali vogliono innanzitutto esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia Sinani per la grave perdita del
loro caro, con la vita spezzata sul posto di lavoro». Una morte che va ad aggiungersi alle altre tragedia, che
avvengono soprattutto nel mondo dell’edilizia, uno dei più colpiti da una crisi che non accenna a calare. «In
un clima di profonda crisi del settore dell’edilizia – dicono -, le parti sociali, da sempre impegnate sulle
tematiche della sicurezza, invitano a non abbassare mai la guardia». Un cantiere, quello del Commendone,
che è sempre stato molto controllato. «Per quel cantiere – scrivono i sindacati – abbiamo firmato un protocollo
sulla sicurezza con l’azienda Asl di Grosseto, la direzione territoriale del lavoro di Grosseto, l’Inail, la sede
provinciale di Grosseto, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro e degli enti bilaterali,
ma non basta. Dobbiamo potenziare gli strumenti che abbiamo a disposizione, già dalla prossima settimana
abbiamo un incontro con l’associazione dei costruttori edili di Grosseto dove affronteremo anche questi temi».
I sindacati concludono: «Abbiamo nella nostra provincia il Comitato paritetico territoriale che da sempre visita
i cantieri edili informando, sensibilizzando e prevenendo per quanto possibile i rischi sulla sicurezza. Pertanto
proporremo una campagna straordinaria di visite nei cantieri per fare il quadro delle criticità. Dopo di ciò
pubblicheremo un report che sarà distribuito agli organi competenti per evidenziare dei campi di intervento
specifici».

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