Notizie dal territorio – Lazio
LAVORO: PORTO DI CIVITAVECCHIA, PROTESTANO GLI EDILI DOPO QUATTRO MESI SENZA STIPENDIO
Roma, 10 set. – (Adnkronos) – “Stato di agitazione al Porto di
Civitavecchia (Roma). I lavoratori edili impegnati nella costruzione
della nuova darsena traghetti, dopo quattro mesi senza stipendio e con
il serio rischio licenziamento, nel corso di un’assemblea che si ß
tenuta oggi all’esterno del cantiere sequestrato dalla Magistratura,
hanno deciso di dare il via ad iniziative di protesta, fatte di
mobilitazioni e presidi, a partire da venerdå, in assenza di risposte
concrete“. E’ quanto fanno sapere i sindacalisti Andrea Pace e
Vincenzo Cariddi della Fillea Cgil Roma, Diego Bottacchiari e Luigi
Luchetti della Filca Cisl Roma e Massimo Fiorucci della Feneal Uil
Roma.
“Le centinaia di lavoratori edili che stanno costruendo la nuova
darsena traghetti, dopo quattro mesi senza stipendio, sono in stato di
agitazione fuori dal cantiere sequestrato dalla Magistratura, senza
nessuna sicurezza circa la ripresa lavorativa, nessun ammortizzatore
sociale e con il rischio di licenziamento”, aggiungono.”I lavoratori – proseguono i dirigenti sindacali –
chiedono certezze sui tempi di riapertura del cantiere e piena
occupazione, compresi gli interinali, annunciando che in mancanza di
risposte adeguate da venerdå mattina partiranno presidi ed iniziative
di mobilitazione”.”Non terminare quest’opera – concludono le tre sigle sindacali –
rappresenta un danno per tutto il Paese e un danno per l’economia e lo
sviluppo del territorio di Civitavecchia e del Lazio. Il cantiere, ad
oggi, non risulta più fermo a causa del sequestro, a quanto riferisce
l’autoritÖ portuale ai sindacati, ma per motivi economici”.