Lavori in house
LAVORI IN HOUSE.
VITO PANZARELLA – SEGRETARIO GENERALE FENEALUIL :
“Dichiarazioni Ance incomprensibili, continueremo a difendere buona occupazione.”
“E’ singolare che l’Ance consideri un regalo alle concessionarie autostradali l’emendamento proposto da alcuni Senatori che riporta le percentuali tra affidamento in house e obbligo di messa in gara dal 20% – 80%, definite dal nuovo Codice Appalti, al 40% – 60%.” A dichiararlo Vito Panzarella – Segretario Generale FENEALUIL, commentando l’intervista al Vice Presidente Ance – Bianchi su edilizia e territorio – Sole 24 ore. “In realtà – prosegue il sindacalista – queste percentuali rientrano nell’ambito degli accordi tra Stato Italiano e Unione Europea. Ci risulta, infatti, che le concessioni ferroviarie, il Mose ed altre grandi infrastrutture affidate in concessione prevedano già, per contrattazione diretta con la Comunità Europea, queste soglie. Per cui risultano ancora più incomprensibili le affermazioni di Bianchi che pretende addirittura l’azzeramento dei lavori in house nelle concessionarie autostradali che provocherebbe la perdita di migliaia di posti di lavoro. Continueremo, come abbiamo sempre fatto in questi anni, a difendere la buona occupazione ed un comparto industriale fortemente strutturato. Pensiamo, invece, che l’Ance dovrebbe piuttosto cominciare a preoccuparsi dell’eccessiva parcellizzazione del settore, caratterizzato da imprese per lo più piccole e piccolissime con una media di tre addetti e che non è confrontabile con i sistemi di imprese di nessuna delle maggiori nazioni europee. Anche su questo punto ci rendiamo disponibili a discutere per favorire un mercato sano e una concorrenza leale, augurandoci che anche il confronto sul contratto nazionale possa riprendere al più presto.”
