29 settembre 2011 • News
Antonio Correale Segretario Generale FeNEAL UIL: “Il governo non sottovaluti il malessere del settore. Basta con le promesse senza fatti.Semplificare non basta, si devono sdoganare risorse e decidere tempi rapidi e rigorosi”.
‘Il governo non può meravigliarsi se fra i costruttori emerge un malumore rispetto alla ripetizione di promesse senza risorse e senza impegni precisi nei tempi e nelle modalità di attuazione.’
Questo il commento del segretario generale Feneal Uil all’Assemblea Ance svoltasi oggi a Roma.
‘Il malessere è generale nel settore perché le preoccupazioni su una ulteriore caduta occupazionale stanno salendo vertiginosamente e il tempo della pazienza sindacale sta finendo.’
‘Non si può spacciare come piano di infrastrutture una serie di affermazioni generiche su semplificazioni e defiscalizzazioni – rincara la dose il segretario – che, visti i precedenti, lasciano i tempo che trovano. Il Governo non valuta né la gravità della situazione del settore come dovrebbe, né le potenzialità dell’edilizia ai fini della crescita. Questo è il nodo da sciogliere in fretta.’
‘Serve – conclude Correale – un tavolo di confronto con le parti sociali rapido e con decisioni immediate. Le chiacchiere non possono più incantare nessuno, né la promessa di decreti che sembrano per ora essere solo un guscio vuoto.’
« Il contributo delle costruzioni all’uscita dalla crisi L'Iva sale dell'1%, i prezzi anche del 7% »