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Incidente mortale a Rimini

10 giugno 2023 • News Territoriali

Muore Michele Pepe lavoratore edile 65enne iscritto Feneal Rimini. Il cordoglio di tutta l’organizzazione.

Di seguito il comunicato unitario.

DOBBIAMO DIFENDERE LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Il diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione; eppure, continuano a morire lavoratori e lavoratrici come è accaduto oggi nella provincia riminese

Si assiste ad una strage quotidiana nei cantieri edili, con catene infinite di subappalti, ed è per questo che la modifica del Codice degli Appalti varata dal Governo rischia di peggiorare ulteriormente le condizioni di sicurezza dei lavoratori, perché darà l’opportunità anche nei lavori pubblici di attivare subappalti a cascata.
In attesa dell’esito delle indagini da parte degli Enti preposti ciò che immediatamente emerge è che a precipitare oggi da un’impalcatura è stato un lavoratore di 65 anni che svolgeva dello straordinario nella giornata di sabato. Questo non solo non è degno di un Paese civile, ma ci impone di denunciare a gran voce quanto sia necessaria e urgente una riforma seria del sistema pensionistico.
Un incidente mortale, specialmente per le fasce di età più avanzate, non accade per caso; se succede è perché potrebbero essere mancati i riflessi, o perché quel lavoratore non dovrebbe stare su quell’impalcatura, o perché qualcosa è andato storto nella catena dell’organizzazione del lavoro.
Per questo è da tempo che come Organizzazioni Sindacali sosteniamo che vada introdotta l’aggravante per l’infortunio mortale sul posto di lavoro, così come accade con l’omicidio stradale.
Questo aiuterebbe a colpire chi sfrutta i lavoratori, con la giusta pena e il sequestro dei beni degli imprenditori colpevoli, e ad avvantaggiare anche le tante aziende serie del comparto. Inoltre, è necessario che si attui la patente a punti prevista dal Testo Unico per la sicurezza per premiare le imprese che investono sulla salute e sicurezza e penalizzi chi risparmia sulla pelle dei lavoratori.
Dai dati Inail elaborati sino ad aprile 2023 emerge che Rimini è l’unica Provincia della Regione Emilia-Romagna in cui crescono con gli infortuni denunciati sul lavoro con un incremento del 5% rispetto al 2022, con una crescita degli infortuni soprattutto nel settore delle costruzioni che passa dal 7% sul totale dei casi del 2022 al 9,1% del 2023. Questi dati ci confermano che è urgente che la Provincia attivi il Tavolo per la Salute e Sicurezza così come previsto dal Patto Regionale per la Sicurezza e che oggi le confederazioni Cgil Cisl Uil di Rimini sollecitano l’Assessore con delega, di convocare.
Per quanto attiene alle azioni immediate, le categorie sindacali dei lavoratori edili Fillea CGIL – Filca CISL – Feneal UIL chiederanno un incontro urgente all’azienda appaltante CO.CE.R Costruzioni Srl per approfondire le cause dell’incidente ed avviare tutte le azioni di propria competenza.

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