Gaza
#Gaza #Palestina #Israele
#NonBastaDireBasta. È ora di agire.
A partire dalla ferma condanna al vile attacco terroristico compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023 a danno della popolazione israeliana non possiamo più stare zitti di fronte alla spropositata reazione che il governo di Netanyahu ha scatenato contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza e non solo. Le azioni del governo israeliano sono in pieno contrasto con il rispetto dei diritti umani e dei principi democratici. Pertanto, come scritto dalla Uil in una lettera indirizzata al Ministro degli Esteri, la Feneal chiede al Governo Italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato della Palestina e di promuovere un impegno analogo a livello europeo e internazionale.
Insieme alla Uil, la Feneal ritiene urgente che il nostro Paese sostenga con decisione ogni iniziativa volta a ottenere un cessate il fuoco immediato sospendendo le autorizzazioni per la vendita di armi allo Stato di Israele, armi che contribuiscono a gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.
Chiediamo al Governo italiano di farsi promotore di un rafforzamento dei contributi all’UNHCR e alle principali organizzazioni umanitarie impegnate nella Striscia di Gaza, oltre al pieno ripristino operativo dell’UNRWA, per sostenere la popolazione civile e favorire la ripresa economica e sociale di Gaza, Cisgiordania, dell’intera Palestina.
Nell’immediato ribadiamo la necessità di sopraggiungere ad una tregua duratura, alla liberazione di tutti gli ostaggi e all’assistenza della popolazione di Gaza, da garantire anche attraverso la presenza di una forza multinazionale di interposizione, sotto l’egida delle Nazioni Unite, in grado di avviare un processo di ricostruzione del territorio e della società palestinese.
È giunto il momento delle scelte. Non basta dire basta di fronte alle 55 mila vittime di Gaza, a cui si aggiungono quelle causate da fame, malattie e condizioni disumane, oltre agli innumerevoli orfani, feriti e mutilati. Il governo italiano deve AGIRE per un’effettiva iniziativa politica di PACE, che sia basata sul principio dei DUE POPOLI E DUE STATI.
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