Firmato contratto integrativo regionale in Valle d’Aosta
FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI, PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE EDILI INDUSTRIALI E ARTIGIANE
Il settore delle costruzioni in Valle d’Aosta sta attraversando la crisi peggiore dal dopoguerra: gli investimenti pubblici e privati sono ormai inesistenti, le ristrutturazioni e la vendita di nuove case sono ridotte al minimo. La parabola discendente, iniziata da circa 10 anni, non accenna a rallentare e non si vedono segnali per una inversione di tendenza.
In un quadro così disastroso, negli ultimi due anni si sono persi oltre 500 posti di lavoro e sono sparite oltre 70 aziende: dal 2007 ad oggi, sono 300 imprese in meno e 1800 operai che non sono più iscritti alla Cassa Edile ( ora Ente Paritetico Edile).
Di fronte alla stagnazione del settore, non è più possibile, per nessuna delle parti in causa, soffermarsi alla presa d’atto della crisi, ma è necessario e urgente che le pubbliche amministrazioni ritornino a programmare nuovi ed immediati investimenti nel settore, per poter dare una svolta all’intera economia regionale.
Le parti datoriali ed i rappresentanti dei lavoratori, stante la grave crisi, hanno deciso di sottoscrivere il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro, tenendo conto delle criticità del settore e consapevoli che il rinnovo del CCRL rappresenta un elemento di responsabilità e coesione sociale, in un settore economico capace di promuovere la partecipazione diretta ed indiretta al sistema della bilateralità di settore, con l’utilizzo dei sistemi formativi, della sicurezza e del welfare di settore.
Le parti hanno deciso di costituire ed ampliare un “Osservatorio del settore delle costruzioni” capace di fornire alle Parti sociali tutte le informazioni utili per il confronto con le istituzioni e per la definizione di una politica industriale.
E’ stata istituita una nuova figura professionale denominata “Lavoratori rocciatori”, per quei lavoratori specializzati che operano per la messa in sicurezza delle pareti rocciose, ai quali sarà riconosciuta un’indennità del 12% per lo svolgimento del loro particolare lavoro.
Ai lavoratori adibiti alla guida dei mezzi per il trasporto degli operai in trasferta da e per i luoghi di lavoro, dal 1° ottobre 2016 dovrà essere corrisposta un’indennità giornaliera pari a 8,00 €uro per i cantieri distanti da 15 Km a 30 Km dal luogo di raccolta e di 10,00 €uro per i cantieri situati oltre i 30 Km.
Dal 1° ottobre 2016 verrà incrementata l’indennità oraria di mensa che passerà dagli attuali 0,52 €uro a 0,60 Euro; l’indennità di trasferta giornaliera, per chi lavora in un luogo distante da quello di assunzione, verrà incrementata in base alle fasce chilometriche che vanno da 15 a 30 Km, oltre 30 e fino a 60 Km e oltre 60 Km dal comune di assunzione, rispettivamente di €uro 0,40 – 0,40 – 0,35.
A partire dal 1° ottobre 2016, in via sperimentale, il “Trattamento economico per malattia” relativo alle tre giornate di carenza INPS, verrà riconosciuto al 100% per un massimo di tre eventi nell’arco dei dodici mesi.
L’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR) che è pari al 4% della paga base, è stato regolamentato, secondo le indicazioni del Contratto Nazionale, ma per l’anno 2016, visto l’andamento negativo dei parametri di riferimento, non potrà essere erogato ai lavoratori.
Inoltre, dal 1° ottobre 2016, verrà riformulata la contribuzione relativa al Trattamento di Fine Rapporto, dovuta dalle imprese e accantonata presso l’Ente Paritetico Edile in favore degli operai iscritti, verrà ridotta dal 7,30% al 7%, mentre il contributo istituzionale, che imprese e lavoratori versano per la gestione dell’Ente e per il welfare di settore, passerà dall’attuale 2,67% al 2,50%.; contemporaneamente, le quote di adesione contrattuale passeranno dallo 0,50% allo 0,70%.
Le parti firmatarie hanno inoltre concordato di includere nel sistema bilaterale anche gli artigiani singoli senza dipendenti che, su base volontaria, potranno iscriversi all’Ente Paritetico Edile e accedere alle prestazioni fornite dall’Ente, relative alla formazione e sicurezza e, in aggiunta, su base mutualistica alle prestazioni assistenziali e sanitarie.
Le Organizzazioni Sindacali FenealUil FilcaCisl FilleaCgil e Savt Costruzioni esprimono soddisfazione per la sottoscrizione del rinnovo del CCRL, in quanto non intendono rassegnarsi al declino del settore delle costruzioni in Valle d’Aosta, ma rinnovano il loro impegno per una rapida risoluzione della crisi e chiedono alle istituzioni di supportare il mercato delle costruzioni, che da sempre ha generato ricchezza nel tessuto economico e sociale della Valle d’Aosta.
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