Dal sito Uil
I numeri delle denunce di infortuni sul lavoro nel nostro Paese sono tragici. Molti i settori purtroppo in crescita, tra i quali il settore delle costruzioni che registra un aumento del +21,3%.
Le denunce presentate all’Inail entro lo scorso mese di novembre sono state 652.002, in aumento del 29,8% rispetto alle 502.458 dei primi 11 mesi del 2021 (+32,5% rispetto alle 492.150 del periodo gennaio-novembre 2020 e +10,4% rispetto alle 590.679 del periodo gennaio-novembre 2019), 1006 morti sul lavoro nei primi 11 mesi del 2022. Un aumento che segna un peggioramento rispetto al periodo pre-pandemico, segno di una corsa sfrenata al profitto.
Molti i settori purtroppo in crescita, tra i quali trasporto e magazzinaggio. costruzioni e commercio.
Questo è un trend allarmante, indegno di un Paese civile! C’è bisogno di più controlli, più ispezioni ma anche più attenzione alla prevenzione e alla formazione dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro non è un’opzione, ma un diritto da garantire!
#ZeroMortiSulLavoro.
Leggi la dichiarazione della Segretaria Confederale (Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL)
https://bit.ly/Veronese-SicurezzaLeggeDiBilancio
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