Borgo, all’Italcementi previsti 13 esuberi
DA LA STAMPA
Borgo
All’Italcementi previsti 13 esuberi
L’azienda bergamasca Italcementi presto passerà in mano alla multinazionale tedesca HeidelbergCement
(stanno arrivando i nullaosta degli Antitrust, sarà uno dei colossi internazionali del settore edilizio) e nel
nuovo piano industriale per l’Italia, presentato dall’azienda nei giorni scorsi, non rientra lo stabilimento di
Borgo San Dalmazzo. L’azienda ha proposto 13 esuberi su un totale di 34 lavoratori.
Così i sindacati Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, dopo un’assemblea la scorsa settimana, hanno indetto
per venerdì 4 ore di sciopero e un presidio, a partire dalle 15, davanti alla sede di Confindustria a Cuneo, in
corso Dante dove si svolgerà il primo incontro tra direzione, rappresentanti dei lavoratori e Confindustria,
sulla proposta di esuberi.
Spiegano i sindacati: «Il gruppo ha presentato un piano industriale per tutti gli stabilimenti con la possibilità
di ottenere la cassa integrazione per crisi, ma esclude Borgo San Dalmazzo, unico sito in tutta Italia.
Secondo noi ci sono alternative alle procedure di mobilità: ad esempio i contratti di solidarietà».
Il sito di Borgo San Dalmazzo non è più produttivo dal 2011: non funzionano i grandi altiforni, ma restano
operativi magazzino e macinazione del clinker. [l. b.]
« Da oggi sono in sciopero i lavoratori della Tecnis impegnati nel cantiere dell’anello ferroviario di Palermo Vertenza Tecnis »