Ultimo giorno Congresso Feneal
Edilizia: Uil, settore paga il prezzo più alto della crisi
Risorse Ue potrebbero mettere in sicurezza il territorio
(ANSA) – ROMA, 10 OTT – “Con una perdita di oltre 500mila
occupati, il settore edilizio sta pagando il prezzo più alto da
quando è iniziata la crisi: si è depauperato un patrimonio di
professionalità e competenze con danni incalcolabili dal punto
di vista umano ed economico”. Lo ha detto il Segretario generale
aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo, al Congresso della
Feneal, la categoria degli edili della Uil.
Secondo il segretario, in Italia esiste “una grave anomalia”:
“non si spende il 50% delle risorse dei fondi europei con cui si
potrebbero fare interventi per mettere in sicurezza il
territorio. Questo è un crimine, se solo si pensa a ciò che è
successo, ancora una volta, a Genova. Basterebbero 4 miliardi a
bilancio da destinare a opere di prevenzione per evitare
tragedie nazionali e per ridare un po’ di ossigeno all’economia
e all’occupazione”.
“Ci sono problemi di innovazione e di nuova composizione dei
cantieri che vanno affrontati con urgenza – conclude Barbagallo
-. Così come è decisivo sia ridurre le stazioni appaltanti sia
porre un freno agli appalti al massimo ribasso, un meccanismo,
questo, fonte di ulteriori contenziosi giuridici, speculazioni e
corruzione”. (ANSA).
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