Tav, minacce al sindacato edili del Piemonte
Massimo Trinci, Segretario Generale Feneal Uil, esprime la solidarietà di tutta la Federazione condannando fermamente il gesto intimidatorio.
Ferma la condanna della Feneal Uil al gesto intimidatorio che ha coinvolto il sindacato unitario degli edili in Piemonte. “Quello che è accaduto è molto grave, – si legge nella nota Feneal Uil – minaccia le basi della nostra democrazia e snatura il confronto anche più pacifico che si è portato innanzi finora nella regione, per questo stigmatizziamo qualsiasi atto offendi e minacci la sicurezza di chi è impegnato sul territorio nel suo lavoro e per la crescita e modernità del Paese.”
Il sindacato esprime la propria solidarietà ai tre segretari generali regionali Pierluigi Guerrini (Feneal-Uil), Piero Donnola (Filca-Cisl) e Lucio Reggiori (Fillea-Cgil), a cui sono state indirizzate le lettere intercettate dai carabinieri a Torino einvita le istituzioni a mantenere alta la guardia per garantire lo svolgimento dei lavori e prima ancora la sicurezza dei lavoratori. “La situazione della Val Susa è complessa e non è mai mancata l’attenzione e l’impegno sulle ragioni e le motivazioni della protesta locale che hanno tutto il nostro rispetto, – dichiara il Segretario Generale Massimo Trinci, – ma qui si tratta di ben altro, che non ha nulla a che vedere con il confronto civile e democratico e che va condannato in tutte le sue forme.”
