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Sbloccati i pagamenti per gli operai della Samy srl in attesa da un anno

16 marzo 2015 • News Territoriali

dai quotidiani locali – Il Tirreno Ed. Pistoia

Sbloccati i pagamenti per gli operai in attesa da un anno
Raggiunto l’accordo fra le parti e fra una settimana verrà saldata la prima tranche di quanto pattuito

di Beatrice Faragli

Pistoia. E’ di mercoledì scorso la prima protesta dei lavoratori egiziani nell’area del Pallavicini Center. Gli operai si
sono radunati nell’area di via Sestini per esprimere la propria sofferenza per i pagamenti mai arrivati. Dopo un
anno di attesa, hanno deciso di alzare la voce per le loro legittime richieste. Giovedì pomeriggio, un gruppetto
è tornato di nuovo in via Sestini. Qui sono stati informati che venerdì ci sarebbero state delle novità. Entro il
19 marzo, scopriranno se l’operazione sarà andata a buon fine.

Sono gli operai della ditta specializzata in cartongesso, Samy srl, che ha svolto interventi in subappalto all’interno del nuovo centro di via Sestini.
Le maestranze sono tutte egiziane. Dopo i continui rimandi nella riscossione degli stipendi, sia mercoledì che
giovedì pomeriggio i lavoratori si sono presentati alla Sirim investimenti, proprietaria dell’area e costruttrice
del Pallavicini Center, per rivendicare il sacrosanto diritto alla paga. Dalla società presieduta da Andrea Baldi
però, precisano che è «la Samy ad essere debitrice nei confronti di alcuni lavoratori, con i quali la stessa
Samy ha assunto l’impegno del pagamento a fronte degli incassi del credito vantato nei confronti di Artsystem
srl di Santa Croce sull’Arno». E’ a quest’ultima che sono stati commissionati i lavori dalla Sirim. Della vicenda
“matriosca” si sta occupando la Feneal Uil, che ieri era al tavolo con le aziende coinvolte per chiedere
garanzie sulla riscossione degli stipendi. «I lavoratori – spiega il sindacalista Domenico Vomero – devono
avere un totale di 82.329 euro. Si parla di 37 persone. La Sirim – precisa – ha trattato dei tempi di pagamento
per una somma trattenuta a garanzia relativa alle opere ancora da collaudare nei confronti di Artsystem, che
per qeusto è in ritardo col subappaltatore. In totale ci sono 140mila euro ancora in ballo. Il versamento della
somma è stato dilazionato mensilmente in base a un accordo raggiunto negli scorsi mesi tra le aziende. Dal
tavolo di oggi (ieri, ndr) – annuncia Vomero – usciamo con delle garanzie. La Sirim pagherà entro giovedì
prossimo 32mila euro con assegni intestati direttamente ai lavoratori. Il resto dovrà essere versato nei
prossimi mesi. Gli operai dovranno avere gli assegni entro il 19 marzo». I lavoratori egiziani ricordano le
promesse di pagamento arrivate nei mesi e mai rispettate, tanto che stanno ancora aspettando di riscuotere
per lavori terminati nel dicembre 2013. Sulla vicenda la stessa Sirim Investimenti, tra i cui consiglieri c’è
anche il numero uno della Pistoiese, Orazio Ferrari, interviene parlando di una «modestissima somma»
ancora da corrispondere alla Artsystem, che la società di Baldi a gennaio si è impegnata a versare.
Nell’ottobre 2014, la Sirim «ha definito i propri rapporti economici con la Artsystem srl». Null’altro la società
che ha subappaltato i lavori alla Samy ha da avere dalla Simir, fatta eccezione per la «modestissima somma,
oggetto di trattenuta a garanzia, relativa alle opere ancora da collaudare». Secondo quanto riportato da
Vomero, proprio su tale somma è nato il problema con dei ritardi a catena che stanno innervosendo gli
operai. «I lavoratori – sottolineano dalla società presieduta da Baldi – hanno sollecitato a Samy srl il
pagamento di quanto dovuto». Gli stessi operai, visti gli enormi ritardi nella riscossione delle mensilità, si
sono presentati direttamente al Pallavicini Center. «E’ la quinta volta che veniamo qua per riscuotere ma
ancora non abbiamo visto niente» dicono. Dall’ultimo tavolo, quello di ieri, durato oltre tre ore, sono arrivate
delle garanzie.

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