Santeramo in Colle, firmato protocollo
notizie dai quotidiani locali: DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
SANTERAMO IN COLLE IL PROTOCOLLO IMPEGNA IL COMUNE A PUBBLICARE SUL SUO SITO
L’ELENCO DELLE AZIENDE VINCITRICI DI GARE PUBBLICHE
Intesa tra Comune e sindacati per dare più lavoro agli edili
Le imprese appaltatrici devono assumere per il 50% manodopera locale
È stato sottoscritto tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali del comparto edile il protocollo d’intesa per lo
sviluppo, l’occupazione e la legalità. L’incontro, cui hanno partecipato il sindaco Michele D’ Ambrosio e le
organizzazioni FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil provinciali, si è tenuto in una affollata sala consiliare a
Palazzo di città, alla presenza di numerosi addetti ai lavori e di tanti tecnici del settore. Foltissima la
partecipazione dei lavoratori edili e delle costruzioni, espulsi dal mercato e senza più ammortizzatori sociali,
di un settore ormai al collasso. Chiedono a gran voce di poter lavorare. L’intesa prevede che da ora in poi i temi come l’impiego di persone disoccupate e la
promozione dell’occupazione locale diventino parte integrante degli atti del Comune. In concreto? L’impegno
assunto da Palazzo di città è a pubblicare con cadenza annuale sul sito web dell’ente l’elenco delle imprese
di fiducia del Comune stesso, a inserire nei contratti d’ap p a l t o una clausola «sociale» che impegni a sua
volta l’azienda aggiudicataria ad avvalersi di operai disoccupati o in cerca di prima occupazione nella misura
non inferiore al 50 per cento delle qualifiche da impiegare, laddove possibile e nel rispetto dei principi di
libertà d’impresa e concorrenza, manodopera e maestranze locali, e infine a monitorare, tramite i direttori dei
lavori e i responsabili unici del procedimento (rup) in capo alla pubblica amministrazione, il livello
occupazionale nel corso della durata dell’ap p a l t o. Sono, questi, alcuni dei punti cardine dell’a c c o rd o. È
stato inoltre istituito, tra Comune e sindacati, l’«Osservatorio permanente», un «luogo» dove confrontarsi sul
tema dei lavori pubblici, per monitorare l’i m p at t o occupazionale delle opere in appalto, e le condizioni di
salute, sicurezza e legalità nei cantieri. «La stipula di questo protocollo di intesa per il monitoraggio della
legalità nei lavori pubblici e per attività di inclusione di lavoratori locali è un tassello dello sviluppo futuro della
città – commenta il sindaco D’Ambrosio – e rappresenta un segnale di grande attenzione che
l’amministrazione rivolge al comparto edile, che occupa centinaia di lavoratori e conta diverse imprese». Per i
sindacati è «un accordo innovativo nel suo genere per promuovere lo sviluppo e rendere più accessibili ai
disoccupati del settore, presenti sul territorio, le opportunità di lavoro create dagli appalti pubblici. È evidente –
osservano i rappresentanti dei lavoratori che per una piena applicazione del protocollo e per un rafforzamento
del sistema edilizia sarà decisivo il ruolo svolto dalle imprese, dai professionisti e dalle loro organizzazioni e
associazioni e sarà fondamentale aprire un confronto con tutti i soggetti del territorio».