Riforma del Lavoro. Ieri l’incontro
I sindacati avvertono che è necessario lavorare insieme per trovare soluzioni condivisibili. “Quello che considereremmo veramente pericoloso – ha sottolineato il leader della Uil – e’ uno schema nel quale il governo ci fornisce un documento e noi rispondiamo con un documento e poi la sintesi non si comprende come sarà fatta”. Per la Cgil non sono accettabili scelte unilaterali. Per il leader della Cisl occorre procedere con molta cautela, "dobbiamo rassicurare il mercato del lavoro italiano cercando soluzioni che non dividano ma uniscano.” Per Angeletti la definizione delle soluzioni deve essere il prodotto di un confronto negoziale vero. “Bisogna – ha aggiunto – poter discutere e convenire sulle singole soluzioni.”
Sulla questione degli ammortizzatori il segretario Uil al termine dell’incontro ha spiegato che “prima di smantellare gli strumenti degli ammortizzatori sociali abbiamo bisogno che ce ne siano altri più efficaci e non più disastrosi. Il confronto – ha aggiunto – si deve concentrare su questo. Si tratta quindi di fare un grande lavoro per fare in modo che le persone abbiano la capacità di stare sul mercato e crescere. Su tutto questo siamo disposti a verificare, modificare e discutere”.
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero non ha consegnato il documento illustrato spiegando che ci si dovrà ancora lavorare tenendo conto delle posizioni delle parti. "L’obiettivo del tavolo – ha precisato il ministro dello Sviluppo economico – deve essere quello di mettere in moto l’economia e creare più occupazione". Entro una settimana governo e parti sociali si riuniranno di nuovo.
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