Puglia, aumentano i tumori tra i lavoratori edili
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – LA DENUNCIA IL SINDACATO RIFERISCE I DATI ISTAT: DAL 2008 CASI CRESCIUTI DEL 50 PER CENTO IN TUTTA LA PROVINCIA. SÌ ALLO STATUS DI «LAVORO USURANTE»
«Aumentano i tumori tra i lavoratori edili, sos Regione»
Galasso ( FenealUil ): «Inquietanti i dati sull’esposizione all’amianto, bisogna intervenire sulla sicurezza».
TUMORI La discarica di Giardinetto l «La discarica di Giardinetto, nell’area di Troia, assurta proprio in
questi giorni agli onori della cronaca; i sospetti aumenti di neoplasie in molti comuni dauni, le continue
scoperte di discariche a cielo aperto in tutta la Capitanata non sono altro che la punta di un iceberg. Stiamo
maltrattando il nostro territorio, lo stiamo inquinando. E la parte più debole ed esposta sono i cittadini e i
lavoratori. In particolare quelli del comparto edile», denuncia Juri Galasso, segretario provinciale della
Feneal-Uil. «I dati sull’esposizione all’amianto nei luoghi di lavoro e in particolare nei cantieri – rileva il
sindacalista – denunciano un aumento dei tumori. I livelli di mortalità, considerati globalmente, in Capitanata
sono più alti che nel resto della regione. Ma i tumori non sono che una parte del problema. Alla lista vanno
aggiunti i molteplici episodi di infortuni sul lavoro e il boom delle malattie professionali che, secondo i dati
Inail, sono cresciute del 50% rispetto al 2008. Di queste i tumori sono solo una parte, che vanno ad
aggiungersi alle patologie muscolo scheletriche, a quelle della pelle o all’ap parato respiratorio (asma,
bronchite, fibrosi, edema), per arrivare a tutta quella casistica legata allo stress da lavoro correlato». Un
quadro complesso che, secondo il segretario provinciale della Feneal-Uil, «richiede interventi rapidi in tre
direzioni: revisione delle politiche di tutela ambientale, applicazione del Piano regionale amianto e riduzione
dei tempi necessari per il riconoscimento dello status di “lavoro usurante” anche per i lavoratori dei cantieri.
Regione, Provincia e Comuni possono e devono fare di più in materia di diritto alla salute, tutela
ambientale, smaltimento dell’amianto e sicurezza sui luoghi di lavoro. Ma anche cittadini e imprese devono
fare la loro parte denunciando e rispettando le norme di legge. La Feneal è pronta a continuare a svolgere
fino in fondo il proprio ruolo di proposta, controllo e denuncia», afferma Galasso che anticipa: «A breve
un’iniziativa pubblica del comitato interassociativo per lo smaltimento dell’amianto e la presentazione di una
piattaforma operativa per una nuova governance del territorio».
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