Presidio dei sindacati alla Cementir di Arquata
Presidio dei sindacati del settore edile davanti al cantiere del Terzo valico di Castagnola (Fraconalto) lunedì,
dalle 10,30 alle 13,30. La causa è l’ annuncio di 25 esuberi da parte della dirigenza della Cementir di Arquata,
nonostante la società abbia ottenuto commessa per fornire calcestruzzo al cantiere tramite la controllata
Betontir.
Ufficialmente, a Castagnola è previsto solo un presidio davanti al cantiere, dove opera la Betontir, impresa
del gruppo Cementir, ma, data anche la difficile situazione della viabilità locale, non si escludono problemi al
traffico. La Betontir ha assorbito solo pochi operai della Cementir, mentre
nello stabilimento arquatese, lamentano i sindacati, «non si fa più nessuna manutenzione ordinaria né
straordinaria e addirittura l’azienda vende i pezzi di ricambio delle macchine». I sindacati fanno sapere
“che l’accordo tra sindacati e azienda, stipulato nel 2013, per salvare lo stabilimento dalla chiusura prevedeva
un rilancio grazie al Terzo valico con un piano industriale e investimenti da parte dell’azienda, oltre a risolvere il problema degli esuberi.”
