MENU

MENU

JOBS ACT

10 gennaio 2014 • News

Anche l’edilizia tra i punti del documento. Giudizio positivo ma cauto per Massimo Trinci: "Buon inizio. Ora pensare ai contenuti."

Il Jobs Act è la bozza di documento sul lavoro presentata dal Segretario Pd Matteo Renzi in questi giorni e di cui si sono avute ieri le prime anticipazioni. Il testo diverrà definitivo il 16 gennaio e al momento sono state rese note le linee guida che dovrebbero rappresentare la struttura per una nuova legge per il lavoro. 

Tra i punti si cita l’edilizia e, a questo proposito, il segretario generale Feneal Uil Massimo Trinci, intervistato da alcune testate, risponde positivamente sottolineando che "per la prima volta sembra esserci un’asse strategica sulla politica industriale e sull’utilizzo delle risorse, temi ultimamente passati spesso in secondo piano nel dibattito della politica e soprattutto poco approfonditi. Ma – aggiunge cauto Trinci – si tratta di linee guida che vanno riempite di contenuti, proposte concrete e piani di azione." "Il testo va nella giusta direzione – secondo il segretario. – Tutela e ristrutturazione del territorio, turismo, rilancio del made in Italy, recupero dei centri storici e riqualificazione delle periferie sono tutti punti chiave della piattaforma programmatica che, da tempo, abbiamo elaborato, come Feneal e come Stati generali delle costruzioni (imprese e sindacati), per rilanciare il settore attraverso un nuovo modello che punti alla qualità e alla sostenibilità."

Per Trinci è sicuramente significativo che l’edilizia rientri tra i temi del Jobs Act "ma – sostiene – non poteva essere altrimenti perché l’edilizia è un settore strategico, collegato a tutti gli altri, senza il quale l’intera economia non può ripartire, perché essenziale a tutti i comparti in si dovrà investire per agganciare la ripresa."

In allegato l’articolo di Edilizia e territorio – Sole 24ore ed il dispaccio di Adnkronos.

« »