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Natuzzi

10 febbraio 2014 • News

Consumato l’ennesimo atto di arroganza da parte della Natuzzi.

Con un nota stampa i sindacati regionali di Feneal Filca Fillea Puglia e Basilicata lo scorso venerdì 7 febbraio hanno reso nota la posizione di chiusura assunta dall’azienda al termine di un incontro in Confindustria Bari rifiutando qualsiasi proposta di mediazioneavanzata per evitare la collocazione in CIGS a zero ore di centinaia di lavoratori “con la minaccia palese di voler ridurre i costi di produzione.”

"Il  sindacato ha prospettato, per evitare discriminazioni tra i lavoratori, una soluzione che preveda la rotazione di tutto il personale, mantenendo in azienda tutti i dipendenti fino all’avvio delle Newco, “ma l’azienda – si legge nella nota – ha risposto con una proposta paradossale quanto irricevibile, nonostante la nostra disponibilità allo scorrimento ( lavorare su sei giorni ) in cambio di un numero maggiore di lavoratori interessati alla turnazione.“L’azienda, rilancia dichiarando l’invio immediato delle lettere ai lavoratori da collocare in CIGS a zero ore, con criteri unilaterali non concordati con le Organizzazioni Sindacali e senza che sia stata fornita alcuna documentazione rispetto ai criteri adottati per l’individuazione dei lavoratori stessi.”

A seguito di tali dichiarazioni, Feneal Filca e Fillea di Puglia e Basilicata, porteranno all’attenzione del Ministero, nella riunione già fissata per il giorno 14 Febbraio, le ragioni dei lavoratori al fine di ricercare adeguate e possibili soluzioni condivise, e riservandosi di informare, dopo tale incontro, tutti lavoratori per decidere le successive fasi di gestione della vertenza. Intanto sono stati costituiti presso le sedi di Feneal Filca e Fillea di Puglia e Basilicata i collegi legali per sostenere e tutelare i diritti e le ragioni dei lavoratori.

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