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Durc, dal 2006 ad oggi quasi 33 milioni di documenti

21 maggio 2015 • News

Oggi la conferenza stampa per illustrare il nuovo sistema online. Cnce: Negli anni raggiunti risultati straordinari contro l’evasione contributiva e l’irregolarità

PER LA FENEALUIL “RESTA FONDAMENTALE PRESERVARE L’ESPERIENZA DEL DURC IN UN SETTORE CHE, A CAUSA DELLA CRISI, VA SEMPRE PIU’ INCONTRO ALLA DESTRUTTURAZIONE, CONTINUANDO A SUBIRE PERDITE ENORMI IN TERMINI OCCUPAZIONALI E DI INVESTIMENTI.”

Si è tenuta, oggi, presso il Ministero del Lavoro una conferenza stampa del
Ministro Poletti per illustrare l’attuazione del sistema di “DURC on-line” previsto dal DL
34/2014.
Alla conferenza hanno partecipato il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Presidente dell’INAIL
Massimo De Felice e la Presidenza della CNCE, la Commissione nazionale paritetica per le
Casse Edili.
Con l’esperienza del DURC – ha ricordato il Presidente della CNCE Carlo Trestini – abbiamo
raggiunto risultati straordinari nella lotta all’evasione contributiva rilasciando, dal 2006 ad oggi,
quasi 33 milioni di documenti con una media, negli ultimi anni, di oltre 5 milioni”.
“Il passaggio dal DURC al DURC on-line deve garantire – ha proseguito Trestini – una continuità
nell’erogazione di un servizio ormai indispensabile per l’attività delle imprese edili per la
partecipazione e l’esecuzione di lavori pubblici e privati, per l’attestazione SOA, per ottenere i
benefici contributivi previsti dalle norme legislative e, perfino, per ottenere un prestito in
banca”.
“Come sistema delle Casse Edili- ha dichiarato il Vicepresidente della CNCE Mauro Livi
condividiamo l’esigenza di una semplificazione delle procedure e già dal gennaio 2011 abbiamo
sottoscritto un protocollo con la Regione Emilia Romagna per avviare una sperimentazione
indirizzata alla dematerializzazione del DURC”.  Siamo così convinti della necessità di semplificare
ha proseguito Livi – che chiediamo al legislatore e allo stesso Ministero di superare rapidamente
l’attuale normativa che, nonostante la possibilità di controllare in tempo reale, prevede una validità
di quattro mesi della certificazione 
rilasciata dai portali INPS, INAIL e Casse Edili”.
La CNCE – hanno sostenuto congiuntamente Trestini e Livi – a nome delle Associazioni
imprenditoriali e sindacali dell’edilizia, propone di intensificare l’azione di contrasto al lavoro
irregolare attraverso una collaborazione tra Istituti pubblici, Comuni, Autorità nazionale
anticorruzione, Agenzia unica Ispettiva e Casse Edili che, partendo dall’esperienza del DURC
on-line, realizzi uno scambio informativo e un collegamento in rete tra le banche dati esistenti”. 

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