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Panzarella

Convegno Legalità

26 settembre 2017 • Edilizia, News

Legalità: priorità per il sistema Paese e il settore costruzioni

PANZARELLA: “TEMI FONDAMENTALI E COMPLESSI SU CUI OCCORRE LA MASSIMA CONVERGENZA.”

Il servizio della UilWeb.Tv

“Da sempre nel nostro Paese si dibatte di “cultura della legalità” e siamo convinti che su questi temi complessi è indispensabile il più ampio confronto e la massima convergenza possibile.” Con queste parole il Segretario Generale FenealUil ha chiuso i lavori del Convegno organizzato da Feneal Filca Fillea, oggi a Roma, sulla legalità.

“La lotta alle mafie e alla criminalità organizzata richiedono un concreto cambio di passo e con il convegno di oggi abbiamo voluto avviare una discussione concreta sulle misure che occorre mettere in campo per contrastare l’illegalità che pervade oramai ogni settore economico del paese ed, in particolare, quello delle costruzioni. Il Sindacato gioca un ruolo decisivo nella lotta contro le infiltrazioni mafiose, e con il suo senso di appartenenza deve andare avanti nella sua opera di informazione, vigilanza e diffusione della cultura della legalità. Perché quando tutele e diritti vengono meno le mafie hanno davanti un terreno fertile per crescere, svilupparsi e aggregare intorno a loro le persone più deboli.”

Per il leader Feneal, che ha risposto alle sollecitazioni emerse dalla discussione a cui hanno partecipato vari rappresentanti istituzionali, tra cui il Vice Ministro degli Interni, il Direttore ANBSC, il Direttore Struttura Antimafia Sisma 2016 e il Direttore INL, “molti sono gli strumenti individuati in questi anni anche grazie alla azione sindacale per favorire la regolarità nei cantieri ma siamo convinti che molte buone prassi, in parte presenti anche tra fra le proposte del nostro documento, debbano diventare pratiche consolidate, regole applicabili in tutti i cantieri e non solo in situazioni di emergenza o nel caso di specifiche opere. Penso al ‘Settimanale di cantiere’ – ha spiegato Panzarella – inserito nel protocollo sulla Legalità per la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia che abbiamo sottoscritto a luglio o al tavolo di monitoraggio per contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera, con la verifica delle modalità di assunzione, degli adempimenti relativi alla legislazione sul lavoro e dell’applicazione del CCNL di settore. Tutte misure che vanno nella direzione giusta per garantire maggiore trasparenza e massimo contrasto alle illegalità individuando tutte le misure necessarie per porre un freno alla fuga dal contratto edile, unico strumento in grado di garantire pari diritti e tutele a tutti i lavoratori che operano nel cantiere.” “Un discorso analogo – ha poi aggiunto – va fatto anche per la Patente a Punti ed il Durc con congruità, quest’ultimo, inserito nel nuovo codice degli appalti ma ancora privo di direttive specifiche che possano effettivamente realizzarlo. “Sono misure che abbiamo proposto ma che vanno rilanciate con forza perché il settore delle costruzioni, grande malato dell’economia italiana, torni a crescere in salute. ” Infine Panzarella ha voluto ricordare i dati della corruzione e della diffusione del malaffare in Italia che hanno un costo pari al 27% del Pil nazionale “un peso che non può essere sostenuto soltanto dai lavoratori – ha aggiunto – molto spesso uniche vittime delle aziende sequestrate/confiscate che per il 90% finiscono per fallire, essi vanno tutelati e per questo vanno predisposte opportune forme di ammortizzatori sociali, magari allargando la causale a tutte le forme restrittive decise dai giudici antimafia per sostenere i lavoratori occupati che altrimenti perderebbero il loro posto di lavoro.”

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