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Cementir

11 luglio 2013 • News

Avvio dell’esame congiunto. Per i sindacati l’obiettivo primario resta difendere i livelli occupazionali.  Fissato il prossimo incontro per il 31 luglio.

Oggi, a Roma, presso la Confindustria si è tenuto un nuovo incontro tra Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil e la direzione aziendale della Cementir Italia Spa. All’incontro per l’avvio dell’esame congiunto previsto dall’Art. 4 della legge 223/91 della mobilità aperta in data 21.06.2013 da parte dell’azienda erano presenti le organizzazioni sindacali sia nazionali che territoriali e le Rsu degli stabilimenti di Taranto, Maddaloni, Spoleto ed Arquata Scrivia.

Abbiamo contestato la decisione aziendale di aprire la procedura di mobilità – dichiarano i sindacati – dal momento che per noi rimane un obiettivo primario e non rinunciabile difendere l’occupazione  e mantenere aperti gli stabilimenti. Ma l’azienda nel ribadire la gravità della situazione ha confermato che nell’ambito della procedura di legge si dichiara disponibile a ad un confronto volto ad identificare eventuali misure alternative per contenere il ricorso alla mobilità. ”

Dopo un’ampia discussione le parti hanno concordato sull’importanza di attivare tavoli istituzionali a livello locale, fermo restando la competenza primaria del Tavolo Nazionale, che consentano di inquadrare territorialmente le problematiche identificando anche possibili soluzioni di supporto a quelle individuate a livello nazionale.

In particolare i sindacati hanno poi affrontato la delicata situazione dei siti più a rischio, quello di Arquata Scrivia (Alessandria) e quello di Taranto. “E’ stato chiesto all’azienda – spiega il segretario nazionale Feneal Pierpaolo Frisenna di ipotizzare soluzioni alternative alla chiusura tenendo conto di elementi di valutazione importanti come l’impatto di Grandi Opere quali il Terzo Valico e il rifacimento della portualità pugliese.”

L’azienda ha ribadito la propria  disponibilità al confronto e, in attesa dell’attivazione dei tavoli locali, è stato fissato per il 31 luglio il prossimo incontro che dovrà concludere la prima parte del confronto.

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