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CCNL Legno Arredo

16 settembre 2013 • News

Sottoscritto lo scorso 11 settembre, il nuovo testo del Contratto Collettivo Nazionale  di lavoro per i lavoratori del settore Legno Arredo decorre dal 1/04/2013 e scadrà il 31/03/2016.

Dopo l’attivo unitario del 13 settembre a Bologna si avviano ora le consulttazioni tra i lavoratori.

FENEAL FILCA FILLEA, nella piattaforma presentata il 28 novembre 2012, si erano date l’obiettivo di introdurre innovazioni al C.C.N.L. Legno/Arredo, attraverso relazioni sindacali più avanzate sia sui diritti di informazione sia sul futuro del settore (lavorare sulla qualità delle produzioni, investimenti, responsabilità sociale impresa, ecc.) dandosi regole comuni per affrontare la crisi (es. utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali) per tutelare l’occupazione e le professionalità; stabilizzazione rapporti di lavoro; rafforzare il ruolo del contratto nazionale, delle RSU e della contrattazione aziendale in particolare sull’organizzazione del lavoro; aumenti salariali diretti e indiretti (previdenza e sanità integrativa).

Ecco i contenuti principali del nuovo CCNL Legno Arredo

DIRITTI DI INFORMAZIONE / FORMAZIONE PROFESSIONALE

Le informazioni verranno fornite nei gruppi che occupano più di 200 dipendenti (prima 250). Tra i diritti di informazione sia a livello di gruppo che aziendale sono stati inseriti: la responsabilità sociale d’impresa; le tipologie d’impiego (C/T, part-time, ecc.), la struttura occupazionale scomposta per sesso e classi di età nonchè i livelli di salario a parità di mansione e le mansioni. le aziende, in merito alla formazione professionale, all’atto della partecipazione ad un bando di Fondimpresa, informeranno le RSU.

CARTA DEI VALORI

Il testo è importante perché delinea un percorso da fare assieme, imprese e organizzazioni sindacali. Infatti si riconosce che la responsabilità sociale dell’impresa è un elemento importante anche al fine di affrontare processi di riorganizzazione, ristrutturazioni aziendali e per avviare buone pratiche con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali anche attraverso l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali e percorsi formativi. Sono stati inseriti concetti quali: legalità, integrità, lotta all’evasione fiscale – alla corruzione, tutela dell’ambiente.

TUTELA DELLA DIGNITÀ PERSONALE DEI LAVORATORI

Si conferma che sul luogo di lavoro deve essere assicurato il RISPETTO della dignità della persona in ogni suo aspetto. Verrà costituita una commissione paritetica che dovrà definire i codici di condotta in caso di mobbing e/o molestie sessuali entro gennaio 2014.

ORARIO DI LAVORO

L’orario di lavoro settimanale è pari a 40 ore. Le aziende potranno prevedere una articolazione dell’orario di lavoro diversa, che può risultare anche da una media plurisettimanale nell’arco massimo di dodici mesi previo accordo con le RSU o, in loro assenza con le Organizzazioni sindacali. L’incontro dovrà avvenire entro 7 giorni dalla richiesta aziendale. E’ prevista una maggiorazione pari al 10% a partire dalla 43° ora. Le parti a livello aziendale previo accordo, potranno stabilire oltre che i periodi con prestazioni lavorative superiori alle 40 ore, anche quelli di recupero.

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

(giovani da 17 o 18 a 29 anni)

Abbiamo migliorato la legge, prevedendo il 30% di conferme nelle imprese sotto i 10 dipendenti (non prevista dalla legge), portato al 50% da subito la percentuale di conferma per quelle superiori a 10 dip. (la legge prevede il 30% da subito e il 50 da giugno 2015)

APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA

(giovani dai 15 ai 25 anni)

Gli apprendisti saranno assunti nel livello di appartenenza con un salario che va dal 65% e arriverà all’85%. La percentuale di conferma è quella prevista dalla legge.

CONTRATTI A TERMINE E SOMMINISTRAZIONE

Le aziende potranno assumere al massimo il 25% dei lavoratori a termine e/o somministrati. Il 25% comprende sia i contratti con le causali sia quelli senza. A livello aziendale, ove se ne ravvisi la necessità e, previo accordo con le RSU, la percentuale potrà essere superiore e si potranno definire le ipotesi per le quali sia possibile il ricorso a questi contratti senza l’indicazione della causale. Si sono definite le fattispecie dei contratti senza causali per i lavoratori “svantaggiati” ad es. quelli in cig, disoccupati con più di 50 anni, ecc.. Previo accordo con le RSU, sarà possibile prolungare la durata di questi contratti, inserire altre fattispecie e eventuali ulteriori riduzione degli intervalli temporali tra un contratto a termine e l’altro.

MALATTIA

I lavoratori affetti da neoplasie, patologie gravi accertate hanno diritto, su loro richiesta, ad un periodo di aspettativa non retribuita pari a 365 giorni di calendario – che si aggiungono al periodo di conservazione del posto di lavoro.

QUOTA CONTRATTO

Ai lavoratori non iscritti al sindacato si chiede un contributo pari a € 25 da versare con la retribuzione del mese di novembre.

IL WELFARE CONTRATTUALE DI SETTORE

PREVIDENZA INTEGRATIVA

L’aliquota pari al 1,30% che le aziende versano al fondo attualmente, verrà aumentata nelle seguenti misure: 0,10% dal 1/01/2014 (1,40%); 0,20% dal 1/01/2015(1,60%); 0,20% dal 1/01/2016 (1,80%). L’aliquota a carico dei lavoratori rimarrà quella attuale pari all’1,30%. Su un salario lordo mensile – AS1 – ciò equivale indicativamente a: € 22,32 al mese nel 2014, a € 26,15 al mese nel 2015 e a € 30,20 al mese nel 2016. Non regalate questi soldi alle imprese, iscrivetevi al fondo di previdenza integrativa ARCO!

SANITÀ INTEGRATIVA

Feneal Filca Fillea hanno costituito il fondo sanitario integrativo nazionale “ALTEA”. Da gennaio 2014 i 10 euro per l’adesione al fondo di ciascun lavoratore / lavoratrice sono interamente a carico dell’azienda. I vantaggi: rimborso di tickets sanitari, visite, etc. Il tutto SENZA SPENDERE NULLA. Previste assemblee per illustrare ai lavoratori ed alle lavoratrici vantaggi, prestazioni, modalità di adesione al fondo.

ORDINE DEL GIORNO ATTIVO UNITARIO FeNEAL, FILCA, FILLEA SETTORE LEGNO

L’Attivo Unitario delle Consulte e Commissioni di Feneal Uil,  Filca Cisl, Fillea Cgil, unitamente alla Delegazione Trattante ed alle R.S.U./R.S.A. delle aziende del settore, riunitesi a Bologna in data 13 settembre 2013,

esprime

un giudizio positivo per il risultato ottenuto in occasione della sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del c.c.n.l. legno/arredamento avvenuta in data 11 settembre 2013 presso la sede di Federlegno/Arredo in Milano. Così come esprimono soddisfazione per aver mantenuto la normale decorrenza contrattuale dal 1 aprile 2013 al 31 marzo 2016;

ritiene

di primaria importanza l’aver rafforzato un concetto di dignità contrattuale rivolto alle lavoratrici e lavoratori e anche ai nuovi assunti, inserendo un capitolo apposito su “tutela e dignità personale dei lavoratori” focalizzando alcuni aspetti essenziali come le politiche di genere, la lotta al mobbing, la realizzazione di un codice di condotta per contrastare ogni eventuale comportamento discriminatorio che determini una situazione di disagio della persona.

La Carta dei Valori e la Responsabilità Sociale d’Impresa implementano una linea di diversa concezione comportamentale delle Parti rinnovando un nuovo modo di concepire il rapporto di lavoro che deve tenere conto di etica, morale, legalità;

valuta

importante aver confermato principi, diritti, tutele, per i contratti di apprendistato, lavoro a tempo determinato e di somministrazione, flessibilità di orario, rafforzando il ruolo delle R.S.U., delle Organizzazioni Sindacali Territoriali, evidenziando come il secondo livello contrattuale diventi determinante sulle scelte tecnico/organizzative nel quale solo il coinvolgimento e la condivisione con le Parti Sociali possono rendere possibile i ricorsi a tali strumenti mantenendo sempre una linea ben definita sulla contrattazione nazionale quale elemento base.

Inoltre apprezzano il risultato ottenuto per la Previdenza Integrativa e per la Sanità Integrativa che dovrà vedere impegnati tutti i Dirigenti Sindacali e le R.S.U./R.S.A. a continuare l’opera di proselitismo per questi importanti strumenti di sostegno al reddito;

considera

un buon risultato l’incremento salariale ottenuto di euro 86,00 a parametro 100 (AE1), di euro 115,24 a parametro 134 (AE4 / AS1) con decorrenza 1 aprile 2013, 1 aprile 2014, 1 aprile 2015.

Inoltre, soddisfazione viene espressa per il recupero delle somme arretrate derivate dalla normale scadenza contrattuale senza il ricorso all’una tantum;

conviene

con la proposta formulata dalle Segreterie Nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, di programmare una serie di incontri formativi rivolti specificatamente alle R.S.U./R.S.A. per una gestione dinamica dei contenuti contrattuali;

approva

gli interventi tenuti dai Segretari Nazionali di Feneal, Filca, Fillea, i contenuti del contratto, il percorso di valutazione e consultazione tra le lavoratrici e lavoratori in tutti i luoghi di lavoro da tenersi entro il 30 ottobre 2013.

Infine, l’Attivo Unitario esprime un sincero ringraziamento a tutte le lavoratrici e lavoratori per aver sostenuto le proposte della piattaforma consentendo così a contribuire in maniera determinante all’ottimo risultato raggiunto.

Il testo dell’accordo – CCNL Legno Arredo 2013

La dichiarazione del Segretario Nazionale Fabrizio Pascucci e la rassegna stampa

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