CCNL Edilizia
LA NOTA FENEAL FILCA FILLEA
I Segretari Nazionali Feneal Filca Fillea, Emilio Correale, Franco Turri e Mauro Livi, responsabili della contrattazione in edilizia spiegano in una nota come si è giunti alla rottura delle trattative con Ance e Coop. per il rinnovo del CCNL Edilizia dopo 11 mesi di trattativa e quali sono le richieste sindacali.
"Come avete appreso dai comunicati stampa, nella giornata di giovedì 21 novembre u.s. si è giunti alla rottura delle trattative contrattuali con ANCE e COOP. La grave situazione che si è determinata a seguito di un’ulteriore dimostrazione di irresponsabile inadeguatezza al tavolo delle trattative da parte dell’anima più conservatrice della delegazione dell’Ance, – scrivono i sindacati – rischia di mettere in discussione non solo i contenuti, ma anche le stesse modalità della contrattazione nazionale.
Dopo undici mesi di trattative, dopo ben sedici incontri ed una lunga, complicata ed ancora non esaurita discussione sulla riforma del nostro sistema bilaterale, che ha visto contrapposti il nostro meditato documento, che riteniamo oggettivamente ragionevole ed equilibrato, con ben undici formulazioni di un loro documento che mai è riuscito a nascondere la pretesa di ricavare esclusivamente un radicale e scriteriato e dannoso abbassamento dei costi degli Enti Paritetici, la posizione della controparte, si è spinta a chiederci, in modo del tutto inaccettabile, di rinnovare solo la parte normativa del contratto nazionale senza aumenti salariali."
"Questa indescrivibile proposta, oltre ad essere rivelatrice del preoccupante stato della coesione interna, soprattutto riguardante L’ANCE, che al momento ne va a minare sostanzialmente la propria affidabilità, oltre tutto contrasta con gli accordi e la consolidata esperienza che affida al CCNL il recupero del potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Per di più, ANCE e COOP., in quest’ultima seduta plenaria delle trattative, hanno anche rimesso in discussione la faticosa intesa già raggiunta sulla questione APE: presentando provocatoriamente un nuovo testo che prevede la sospensione dell’erogazione delle prestazioni nel caso in cui non sia raggiunta una nuova intesa.
Nei fatti, la sciagurata idea è quella di azzerare comunque l’APE, se non dovessero essere accettate le condizioni, irricevibili, messe sul tavolo dalla controparte. E tutto ciò, prima ancora che la Commissione paritetica incaricata cominci a lavorare sulla nuova riformulazione dell’istituto."
"Per questi motivi abbiamo ritenuto non evitabile la proclamazione di 8 ore di sciopero da tenersi il 13 dicembre p.v. con modalità di gestione da decidere a livello regionale e 4 manifestazioni a carattere nazionale (a Milano, Roma, Napoli e Palermo)."
"Chiediamo l’impegno di tutti per una buona riuscita delle iniziative – proseguono i segretari nella nota – che divengono essenziali per sbloccare la situazione in cui ci troviamo . La delegazione della controparte è molta divisa e frammentata: è necessario far emergere, se vi sono, volontà di confronto positivo a fronte dello schiacciamento attuale sulle posizioni più retrive che vogliono ridurre i diritti dei lavoratori, usando la crisi come pretesto."
Le segreterie nazionali chiedono a tutte le strutture di svolgere una grande e capillare campagna di informazione presso i lavoratori e la pubblica opinione, "con le modalità che riterrete più opportune, – scrivono – per favorire la riuscita dello sciopero e delle manifestazioni del 13 dicembre p.v.." Inoltre invitano anche a promuovere iniziative locali di confronto con le controparti, con le istituzioni, con le forze sociali e le forze politiche, per illustrare la chiarezza delle nostre proposte , "da noi meditate per migliorare la categoria, per riunificare le imprese del settore, per rafforzare i diritti dei lavoratori, per uscire dalla crisi ed essere più competitivi salvaguardando il modello contrattuale e bilaterale. Da questi contatti riteniamo che sia utile incoraggiare il confronto con coloro che si mostrano più disponibili al dialogo e al rispetto dei ruoli di rappresentanza."
« Dal territorio. Metro C, Comune firma accordo. LEGNO, firmato il contratto per PMI CONFIMI »