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Assemblea Nazionale #unitixilfuturo

5 aprile 2016 • News

COSTRUZIONI: FENEAL UIL, RIPRISTINARE DURC ORIGINALE

Roma, 5 apr. (Labitalia) – ”Chiediamo di ripristinare il Durc nella
sua originaria formulazione, passando in tempi brevi alla
certificazione della congruità”. Così Vito Panzarella segretario
generale Feneal Uil. “La filiera della costruzioni -spiega- è stata
senza dubbio il settore economico più colpito dalla crisi con 800mila
posti di lavoro persi dal 2008 tra edilizia e settori collegati. E
come se tutto ciò non bastasse le scelte del Governo di modificare la
normativa sul Durc, allungando la sua validità da 90 a 180 giorni,
rischia seriamente di vanificare la sua primaria funzione di verifica
della regolarità delle aziende, tenuto conto della specificità dei
cantieri edili che hanno la caratteristica di essere temporanei e
mobili”.

In tema di sicurezza sul lavoro Panzarella ricorda che ”in un settore
come quello delle costruzioni, dove anche la più piccola inadempienza
può avere conseguenze drammatiche, uno degli obiettivi fondamentali
per cui impegnarsi resta il contrasto all’irregolarità, in quanto
rappresenta un elemento centrale nella riduzione degli infortuni. Gli
ultimi dati diffusi dall’Inail, infatti, – ricorda – sono drammatici:
102 morti bianche in più nel 2015, rispetto al 2014, con un aumento
del 38% tra gli over 60, dato quest’ultimo che conferma le nostre
preoccupazioni e la necessità di chiedere la riduzione dell’età
pensionabile per i lavoratori edili”.

”E’ necessario rafforzare -afferma- la lotta a quelle forme di
elusione che speso sono causa di infortuni nei cantieri. E’ necessario
contrastare il lavoro nero e le false partite iva, e vietare
l’utilizzo dei voucher nel settore delle costruzioni”.

Per il sindacalista “è giunto il momento di pensare ad
un unico tavolo di contrattazione con tutte le nostre controparti
datoriali al fine di armonizzare e semplificare i diversi ccnl,
garantendo ai lavoratori del comparto dell’edilizia uguale dignità
delle prestazioni contrattuali. Altri punti da affrontare saranno la
valorizzazione dei contratti integrativi puntando ad un contratto di
secondo livello regionale, la riorganizzazione e razionalizzazione
degli Enti Bilaterali attraverso l’introduzione di parametri oggettivi
al di sotto dei quali l’Ente sarà obbligato ad accorparsi superando la
dimensione provinciale ed avviando dove possibile, fin da subito, la
regionalizzazione, la previsione dell’iscrizione e la contribuzione da
parte dei lavoratori autonomi agli Enti Bilaterali al fine di
garantire anche a queste figure le tutele e le prestazioni in materia
di formazione e sicurezza”.

Inoltre il contratto di cantiere: ӏ necessario dotarsi di norme
contrattuali e di un sistema bilaterale inclusivo al fine di
omogeneizzare tutele e contribuzioni di tutti gli addetti che operano
nei cantieri in materia di sicurezza e formazione, indipendentemente
dal tipo di contratto applicato”.

 

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