Arredi scuole
BANDO ARREDI SCUOLE
PANZARELLA: “COINVOLGERE LE PARTI SOCIALI PER EVITARE RICADUTE OCCUPAZIONALI.”
Il Segretario Generale FenealUil Vito Panzarella esprime in una nota forti perplessità sulle ultime disposizioni del Ministero dell’Istruzione e sul bando di gara indetto dal commissario straordinario per l’Emergenza Covid Arcuri relativamente all’acquisto degli arredi, banchi monoposto e sedute, destinati alle scuole italiane indispensabili a garantire il distanziamento sociale e la riapertura delle stesse in sicurezza secondo le norme anti covid. “Il volume di produzione richiesto – spiega il segretario – e i tempi ristretti entro i quali effetttuare la consegna in tutte le scuole italiane non tengono conto in alcun modo delle capacità produttive delle medie e piccole aziende italiane ed europee che in gran parte caratterizzano questo comparto. In tal modo si rischia di escluderle totalmente dal bando e di favorire, invece, aziende non italiane ed europee con gravi conseguenze sul piano occupazionale ma anche qualitativo mentre più che mai di questi tempi occorre incentivare il made in Italy e mettere al primo posto la sicurezza e la qualità. Riteniamo molto grave non aver coinvolto le parti sociali su una questione così importante per il futuro del nostro paese e soprattutto la salute dei nostri figli e chiediamo, quindi, al Commissario e al Ministero competente – conclude Panzarella – di riconsiderare la questione coinvolgendo aziende e sindacati al fine di garantire la migliore soluzione per tutelare le nostre imprese e non creare ulteriori aggravi sull’economia del nostro Paese.”