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Accordo per il rilancio del distretto murgiano

25 gennaio 2011 • News

In attesa del prossimo incontro Pascucci, ‘‘Accordo indispensabile, ma restano dubbi su attuazione dell’accordo e logica di raccolta delle risorse.’

Il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme con le regioni Basilicata e Puglia, sta lavorando ad un accordo di programma per il rilancio del distretto murgiano. In attesa del prossimo incontro previsto per febbraio e che dovrebbe essere preliminare alla firma dell’accordo, il Segretario Nazionale Feneal Uil, Fabrizio Pascucci, commenta: ‘Sono anni che attendiamo una svolta fattiva che sia in grado di risollevare lo sviluppo del mobile imbottito, comparto centrale e strategico per l’economia non solo dell’area murgiana. Quella delle Murge dichiara il segretario è una vertenza complessa che si è trascinata negli anni. Dalla firma del Protocollo d’Intesa per il rilancio del comparto, Protocollo “Scajola”, del marzo 2006 si è arrivati all’attuale accordo che speriamo di sottoscrivere nei prossimi mesi.’

La finalizzazione dell’accordo di programma (AdP) – spiega Pascucci – è ormai lo strumento indispensabile di programmazione negoziata per tentare di consolidare e rilanciare il comparto del mobile imbottito nell’area Murgiana, incrementando iniziative che possano in parte recuperare i migliaia di posti di lavoro perduti in questi anni, anche attraverso lo sviluppo di nuove imprenditorialità che investano sulla diversificazione nell’area murgiana. Ma l’accordo – precisa il segretario – dovrà essere chiaro, privo di ambiguità e meccanismi burocratici.’

Per la FeNEAL la cabina di regia politica e quella tecnica dovrà basarsi su un forte raccordo tra i distretti di Puglia e Basilicata. ‘E’ necessario puntare sulla diversificazione avviata dagli enti locali – chiosa Pascucci – senza prescindere però da una gestione di livello Nazionale.’  La preoccupazione principale risiede, per il sindacalista, nello sviluppo e nella gestione dell’intesa. ‘Su quest’ambito – dice – le organizzazioni sindacali, in coordinamento con le parti sociali e le Istituzioni, ritengono di poter svolgere un ruolo determinante nell’individuare linee di sviluppo di professionalità e competenze. L’obiettivo è quello di promuovere un canale permanente di dialogo tra i diversi soggetti coinvolti in un percorso orientato a riattivare le attività produttive e le maestranze del settore.’

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