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MASSIMO TRINCI – ccnl edilizia

21 novembre 2013 • News

DOPO 11 MESI ROTTA LA TRATTATIVA CON L’ANCE PER IL RINNOVO CCNL INDUSTRIA COOP

“L’atteggiamento di chiusura che la controparte continua a praticare è irresponsabile”, commenta il segretario generale Feneal Uil Massimo Trinci. “In questo modo l’Ance vuol far pagare la crisi solo ai lavoratori.”

“Quello dell’Ance è un atteggiamento irresponsabile che rischia di far pagare solo ai lavoratori le conseguenze di una crisi epocale che ha ridotto il settore al collasso” – commenta il segretario generale della Feneal Uil Massimo Trinci al margine dell’incontro che si è appena concluso in via Guattani – sede Nazionale Ance –  per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Industria/Coop e in cui le segreterie nazionali, insieme alle proprie delegazioni, hanno deciso di rompere il tavolo delle trattative e di proclamare lo sciopero di 8 ore per il settore giorno 13 dicembre.

“La controparte – rende noto il segretario – si è rifiutata di entrare in merito dichiarandosi indisponibile a trattare le richieste avanzate dal sindacato, inoltre, ha rimesso in discussione intese già raggiunte su altri aspetti già concordati. L’Ance con il suo atteggiamento ha cercato di riversare solo sui lavoratori i costi della crisi rinnegando 5 anni di storia nei quali, come Stati Generali, avevamo tentato di individuare insieme, sindacati ed imprese, percorsi comuni per il rilancio di un nuovo tipo di edilizia eco-sostenibile e di qualità, per la tutela e la salvaguardia del territorio e la messa in sicurezza delle zone a rischio, proposte che avrebbero potuto prevenire disastri ambientali e drammi umani come quello in Sardegna, ma “il muro contro muro” cui la controparte ci sta costringendo da  mesi – conclude il segretario – rende vano tutto questo.”

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