Sostenere la sostenibilitÃ

SOSTENERE LA SOSTENIBILITÀ
Le proposte degli Stati Generali delle Costruzioni
Sabato 14 maggio, a due anni esatti dalla loro fondazione, gli Stati Generali delle Costruzioni si sono riuniti a Roma presso la Sala Biblioteca del Maxxi e hanno stilato un elenco di priorità sul quale intendono promuovere concrete iniziative e raccogliere ampio consenso da parte delle istituzioni, della politica e della società civile.
Questi i punti del documento:
- Considerato che il territorio e le città sono patrimonio di tutti e come tali vanno conservati e opportunamente tutelati
- Considerato che avere abitazioni ed edifici di qualità, a costi sostenibili e a basso impatto energetico è un diritto di tutti e una necessità della collettività
- Considerato che vivere in città efficienti e dotate di servizi pensati per i cittadini è un elemento imprescindibile per la qualità della vita
- Considerato che senza cantieri sicuri e gestiti nel rispetto delle regole non può esistere un’edilizia di qualità e realmente sostenibile
- Considerato che il settore delle costruzioni è uno dei settori portanti del Paese che deve essere sostenuto e incentivato
- Considerato che l’obiettivo di tutta la categoria coesa e compatta è fare un salto importante di qualità che deve coinvolgere tutti
- Considerato che in un periodo di crisi, con imprese più permeabili alla criminalità organizzata e al fenomeno del lavoro sommerso, gli strumenti di lotta all’illegalità devono essere ancora più efficaci
- Considerato che senza un vero programma infrastrutturale, fondamentale per lo sviluppo e la coesione del territorio, il nostro Paese non potrà essere competitivo
- Considerato che senza formazione e senza opportune garanzie di tutela delle professionalità non si può assicurare alcuna qualità delle opere e degli edifici realizzati
Gli Stati Generali delle Costruzioni si impegnano a mettere in atto tutte le misure e le iniziative necessarie a promuovere un salto culturale indispensabile per garantire la tutela e la conservazione del bello e, nello stesso tempo, avviare un programma di sviluppo infrastrutturale solidale e sostenibile, dando finalmente avvio a un progetto città che punti a un serio programma di riqualificazione e rigenerazione dei centri storici e delle periferie urbane che non appare più rinviabile.
Lanciano un appello alle istituzioni nazionali e locali e alla società civile perché condividano questo progetto comune e riescano ad avviare insieme un concreto piano di rilancio del settore coniugando sostenibilità, qualità, legalità, sicurezza e sviluppo.
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Sabato 14 maggio 2011
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