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Dati INAIL

8 marzo 2011 • News

 L’INAIL ha diffuso le stime preliminari dell’andamento infortunistico dello scorso anno: gli incidenti in generale sono stati 15mila in meno, per un totale di 775mila casi (-1,9%). Contrazioni più sensibili nell’industria e nelle costruzioni.

Dalle stime preliminari dell’Inail per il 2010 arrivano buone notizie: sia gli infortuni che le morti sul lavoro sono in calo,  più precisamente per quanto riguarda il settore Costruzioni si registra un calo degli infortuni pari al 7,3%, ed una diminuzione dei casi mortali pari 10,5%. Per la prima volta dal dopoguerra siamo scesi sotto quota 1.000, appare quanto mai necessario concretizzare la riforma della legislazione attraverso l’adozione di quei decreti che consentono di rendere attuabili le norme del Testo Unico.

‘Il dato è positivo commenta A. Correale, segretario FeNEAL UIL – ma bisogna, tuttavia, non abbassare mai la guardia e mantenere viva l’attenzione su questi temi. E’ chiaro che la crisi, con i licenziamenti e la cassa integrazione, è parte in causa di questa drastica riduzione così come nel nostro settore vanno considerati i numerosi casi di lavoro nero e grigio che rendono invisibili tutta una parte di lavoratori esclusi da queste stime, ma senza essere troppo pessimisti siamo concordi con la Uil nel chiedere di rendere immediatamente attuabili le norme del Testo Unico.’ 

Infografiche (dal sito Inail)

 

 

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