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24° Rapporto Uil: il ricorso alla cassa integrazione ‘prima e durante la crisi’

18 gennaio 2011 • News

Il Dipartimento Politiche del Lavoro della Uil ha reso noto i risultati del 24° Rapporto sulla cassa integrazione, elaborato sulla base dei dati relativi al mese di dicembre. In questo 24° Rapporto, oltre a dare continuità a un monitoraggio mensile che viene condotto da due anni, è stato effettuato un raffronto dettagliato che fotografa la richiesta di questo importante strumento “prima e durante la crisi” confrontando i risultati del 2010 con il 2009 ed il 2008 per gestione, territorio e settore produttivo.

‘L’aumento consistente del ricorso a questo ammortizzatore sociale, nel biennio 2009-2010, è può essere dipeso – si legge nella nota di sintesi – sia dall’aumento di imprese in difficoltà (piccole imprese industriali e aziende di altri settori) che, non avendo altro strumento, hanno sospeso, totalmente o parzialmente, l’attività, sia dal fatto che anche imprese industriali, che hanno terminato il “plafond” di ore ordinarie e straordinarie di Cassa, abbiano “attinto” alla deroga.’

In particolare nell’anno appena trascorso, nonostante un decremento delle ore richieste dalle aziende, il totale delle ore autorizzate è ancora molto significativo ed è impressionante il raffronto con l’ultimo anno “normale”, il 2008 rispetto al quale l’incremento è stato del 428,7%.

‘Nel 2011 il tema – continua la nota – rimane certamente il sostegno al reddito di chi è colpito dalla propria crisi aziendale e, quindi, è indispensabile procedere ad una accurata verifica di quante e quali risorse saranno destinate agli ammortizzatori sociali nel prossimo futuro ma, nel contempo, sarà fondamentale innovare sia le politiche pubbliche di sviluppo, anche incentivanti l’occupazione e il lavoro, sia una contrattazione più rispondente al tema produttività/lavoro/reddito.’

Tra i dati più significativi del 2010, rispetto al 2009, si registra sia l’aumento complessivo della cassa integrazione (+31,7%), dovuto ad una consistente percentuale di crescita della cassa in deroga e di quella straordinaria (rispettivamente del 206,5% e 126,4%), e a una diminuzione della cassa ordinaria (-40,7%) sia l’aumento della stessa cassa in ben 18 regioni e 85 province.

In particolare nel 2010, rispetto al 2009, tutti i settori produttivi sono stati investiti dall’aumento delle ore richieste dalle aziende, con l’aumento più alto nel commercio (+209,9%), seguito dall’artigianato (+173,2%), dall’edilizia (+18,6%) e dall’industria (+14,1%).

Leggi i dettagli sul sito Uil

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