Dal territorio. Metro C di Roma.
I SINDACATI ESCONO SODDISFATTI DAL TAVOLO. GLI OPERAI RITORNERANNO A LAVORARE TRA I CANTIERI.
Alle ore 18,30 del 30 ottobre 2013 sono tornati a riunirsi l’Amministrazione di Roma Capitale, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti, Guido Improta,l’Assemblea Capitolina, rappresentata dal Presidente della Commissione Speciale Metro C e infrastrutture per la mobilità, Maurizio Policastro, Roma Metropolitane, rappresentata dal Direttore Generale, Luigi Napoli e le segreterie di FILLEA/CGIL, FILCA/CISL E FENEAL/ UIL per dar seguito alla riunione di ieri.
Durante l’incontro, l’Assessore Improta ha dato visione di una lettera del Consorzio Metro C che ha assunto l’impegno di corrispondere le retribuzioni pregresse non corrisposte, sostituendosi alle imprese affidatarie.
Sono parte dell’accordo, a tutela dei diritti dei lavoratori, anche gli oneri INPS, INAIL e Cassa Edile/Edilcassa. A tale riguardo, Roma Metropolitane provvederà a esperire i necessari controlli per accertare il regolare rispetto dei suddetti adempimenti.
Usciamo soddisfatti dal tavolo, dichiarano i tre segretari generali della Feneal Uil Roma Anna Pallotta, della Filca Cisl Roma, Andrea Cuccello e della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, Mario Guerci, è stata dimostrata da tutte le parti impegno e responsabilità, tutto questo nel solo interesse dei lavoratori che cosi potranno avere quanto loro dovuto, non avremmo permesso che si fosse perso un solo giorno di più per la tutela dei loro interessi.
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COMUNICATO PRECEDENTE
Metro C, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil convocati in Campidoglio
Prosegue lo sciopero, cantieri fermi anche domani 29 ottobre.
Potrebbe essere una giornata decisiva quella di domani per la linea di trasporto metropolitano C, la più importante opera infrastrutturale della mobilità capitolina.
Domattina alle ore 11:00, presso la sede di via Capitan Bavastro, i Segretari Generali della Feneal Uil, Filca Cisl e della Fillea Cgil incontreranno l’Assessore alla mobilità Improta per fare il punto sullo stato dell’arte della metro C e sulla corresponsione degli stipendi dovuti ai lavoratori, fermi al mese di agosto.
Non si ferma però la protesta. Domani, per il secondo giorno consecutivo, i lavoratori incroceranno le braccia bloccando nuovamente le attività dei cantieri.
Alta l’adesione allo sciopero questa mattina che ha sfiorato il 90 per cento. In tarda mattinata i rappresentanti sindacali hanno incontrato la direzione aziendale del Consorzio Metro C, per richiedere l’immediato pagamento dei salari attraverso la sostituzione solidale nei confronti delle imprese affidatarie, ad oggi inadempienti, prevista a termini di legge.
Nel corso dell’incontro il Consorzio ha reso noto ai rappresentanti della Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di non avere più risorse in cassa per poter procedere al pagamento delle retribuzioni dei lavoratori. All’appello mancano i 230 milioni di euro previsti dal finanziamento del Cipe e oggetto dell’accordo attuativo dello scorso 9 settembre. Se la somma non sarà erogata – ha reso noto il Consorzio – le conseguenze all’orizzonte saranno drastiche.
“La situazione è difficile, ci auguriamo che dall’incontro di domani con l’Assessore alla mobilità possano emergere soluzioni praticabili in tempi certi. La nostra priorità è che siano immediatamente sbloccati i pagamenti delle retribuzioni dovute ai lavoratori, che hanno famiglie da mantenere” – dichiarano Anna Pallotta della Feneal Uil, Andrea Cuccello della Filca Cisl, Mario Guerci della Fillea Cgil – “In caso contrario proseguiremo con la protesta, continueremo a bloccare i cantieri e ci riuniremo in presidio davanti al Campidoglio. A pagare non possono continuare ad essere i soliti noti. Lo stato di agitazione permarrà fino a quando le nostre richieste non saranno soddisfatte”.
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