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CCNL Edili

1 ottobre 2013 • News

Edilizia, sindacati proclamano la mobilitazione del settore

Lo ha deciso l’Assemblea nazionale unitaria, tenutasi a Roma il 1° ottobre u.s.

Il contratto è scaduto da 9 mesi, le posizioni con le controparti restano distanti.

Il commento del Segretario Nazionale Feneal Emilio Correale

Comunicato stampa del 1° ottobre 2013

I sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno proclamato lo stato di mobilitazione del settore. Lo ha deciso oggi a Roma l’assemblea nazionale dei lavoratori dell’edilizia. La mobilitazione, decisa per il mancato rinnovo del contratto nazionale dell’edilizia, scaduto da 9 mesi, “sarà realizzata in tutti i territori a partire da una capillare campagna di Assemblee dei lavoratori, con manifestazioni e presidi anche a livello nazionale e informazioni alla pubblica opinione”, si legge nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea. Inoltre non si esclude uno sciopero del comparto se la trattativa in programma con l’Ance e Coop il 23 ottobre prossimo non dovesse registrare sviluppi positivi. In particolare le distanze con le controparti sono accentuate sul piano salariale e sull’Ape, l’Anzianità Professionale Edile, che Ance e Coop vorrebbero cancellare. Per i sindacati, invece, si tratta di un diritto contrattuale che risponde adeguatamente alle caratteristiche di precarietà e mobilità dei lavoratori del settore edile, e che è anche l’unica prestazione nazionale che lega i lavoratori al settore, e costituisce un qualificante elemento di fidelizzazione. La mobilitazione sarà particolarmente massiccia soprattutto nei grandi cantieri e nei lavori per grandi infrastrutture, come la Tav, il Terzo valico o Expo 2015. L’Assemblea è stata l’occasione per fare il punto sulla crisi del comparto delle costruzioni, che ha determinato la perdita di circa 700mila posti di lavoro dal 2008 ad oggi. Per rilanciare il settore è stato chiesto nuovamente al governo ed alle istituzioni locali di intervenire con adeguate politiche di sviluppo e di investimento, per ammodernare il paese in termini infrastrutturali, per l’assetto idrogeologico, il rilancio delle città e del piano casa, per una economia compatibile e sostenibile. Infine l’Assemblea ha condannato il grave atto intimidatorio e terroristico rivolto ai segretari generali di Feneal, Filca e Fillea del Piemonte, ai quali sono state spedite tre buste con proiettili per aver difeso le ragioni dei lavoratori impegnati nella costruzione della galleria in Val di Susa. 

LE INTERVISTE

IL DIARIO DEL LAVORO

EDILIZIA E TERRITORIO – SOLE 24 ORE

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