Cementir
I SINDACATI RESPINGONO IL PIANO DI LICENZIAMENTI PRESENTATO DALL’AZIENDA
Nell’incontro di oggi tra organizzazioni sindacali, Rsu e società Cementir, per l’ esame congiunto relativo all’apertura della procedura di licenziamento per riduzione di personale e conseguente collocazione in Mobilità, non si è raggiunto un accordo tra le parti.
FeNEAL, Filca e Fillea hanno respinto la messa in mobilità dei 144 operai del gruppo Cementir. L’incontro, tenutosi presso la sede nazionale di Confindustria si è chiuso con la firma di un verbale di mancato accordo tra i vertici aziendali e i rappresentanti sindacali.
"Occorre praticare ogni strada possibile – ha sostenuto Pierpaolo Frisenna, Segretario nazionale della Feneal-Uil – per tentare di salvaguardare i lavoratori collocati in mobilità dall’azienda, ricercando soluzioni e misure alternative al licenziamento. Tutte le parti si dovranno attivare al fine di trovare le possibili condizioni per favorire le condizioni utili a consentire all’azienda di proseguire con la produzione, salvaguardando in questo modo i lavoratori addetti. Ci auguriamo che i tavoli istituzionali sapranno individuare percorsi validi ad offrire soluzioni concrete."
Esaurita la fase procedurale a livello sindacale prevista dalla legge, l’esame congiunto proseguirà presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali. Le parti infatti richiederanno al Ministero di fissare la relativa data nella prima settimana di settembre per consentire le necessarie verifiche a livello istituzionale locale, specie per quanto riguarda i siti di Arquata e di Taranto.
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